“Il parere della Circoscrizione 6 in merito alla proposta di deliberazione del Consiglio comunale relativo al Bilancio di previsione Finanziario 2018-2020 non può che essere negativo”, ha spiegato il capogruppo circoscrizionale del PD, Ivo Manecchia.
E tale parere è quasi unanime – con eccezione del Movimento 5 Stelle –, dal momento che “non vediamo investimenti sul nostro territorio: dai rifacimenti dei manti stradali al ripristino dei parco giochi per bambini, dagli incrementi di fondi per la Circoscrizione – ne è un esempio lo stato in cui versa la sede della stessa, in via San Benigno – a quelli per le manifestazioni che i quartieri organizzano in collaborazione con le associazioni, i centri d’incontro, i commercianti e gli operatori dei mercati rionali”.
“In definitiva – ha chiosato Manecchia –, si tratta di un Bilancio di previsione che lascia i cittadini amareggiati e delusi”. E ancora, “la totale assenza di lungimiranza – ha affermato il capogruppo della Lega, Alessandro Sciretti – risulta evidente all’interno del nuovo Bilancio della Città: quest’ultimo non farà che portare Torino sul baratro, senza alcun progetto di crescita”.
Il Consiglio di Circoscrizione si è espresso in maniera omogenea anche a proposito della contrarietà ai tagli previsti per la manutenzione del suolo, delineati sempre all’interno del Bilancio di previsione.
Tagli che non sarebbero opportuni, “considerato lo stato in cui versano le strade della città di Torino”, come riporta il documento, e che potrebbero essere evitati “aumentando il capitolato di spesa, attingendo quest’ultimo da quanto incassato dalle sanzioni stradali”, come previsto dal comma 4 dell’articolo 208 del Codice della strada, il quale, infatti, “impone di spendere parte delle somme percepite proprio nella manutenzione”.













