Se ne parlava un anno fa. Adesso la notizia è per qualcuno "...confermata al 200 per cento". Sì, stavolta è tutto vero e non ci sarà un altro articolo che racconterà un clamoroso colpo di scena, come avvenuto un anno fa su Sportovest.com.
Clamorosa ultim'ora: la Denso saluta tutti, soprattutto i suoi giocatori e lo staff, e sparisce dal calcio piemontese. E' successo tutto pochi minuti fa (sono le 20.15 di martedì 8 maggio): l'amministratore delegato Angelo Sallustio avrebbe parlato alla squadra in una riunione e avrebbe comunicato l'intenzione di destinare i soldi dell'azienda finora utilizzati per la prima squadra per altre attività sportive (il basket?) o comunque per attività ludiche che possano riguardare i soli dipendenti dell'azienda.
Abbiamo ulteriori conferme sul fatto che, purtroppo, tutto è finito: i giocatori hanno già il proprio cartellino in mano. Tutti sul mercato, dal bravissimo portiere De Miglio a bomber Ammendolea, dal centrale Ferretti all'instancabile Carfora, da Shtembari a Bustreo, Favale, Fascio e compagni.
Un peccato. La Denso, multinazionalee formato-azienda di Poirino satellite della sede giapponese, ha scritto record storici nel calcio piemontese come le 20 vittorie di fila nel 2014/2015 nel girone G cuneese con 20 punti di vantaggio a fine campionato sul Centallo. Memorabile la scalata dalla Terza all'Eccellenza dal 2011 a oggi.
A seguito della riunione c'è chi assicura che alcuni dirigenti (ricordiamo: assunti presso la Denso con mansioni che non riguardano per nulla il pallone) non abbiano nascosto il disappunto per questa decisione che però è inappellabile. Si faranno altri investimenti. Ma è stop al calcio.
Per il momento il ds Macchi è in silenzio stampa (anche per lui un magone da sopportare in questo momento) ma è filtrata l'intenzione della società di non vendere assolutamente il titolo sportivo e in pratica di "fallire" calcisticamente. La Lega, così, ripescherebbe una società di Promozione o una neoretrocessa dall'Eccellenza.
LA LETTERA DI DANIELE TRAPANI SU FACEBOOK
"Vi scrivo questa lettera virtuale per ringraziare uno ad uno quelli che per 5 mesi hanno condiviso questo meraviglioso sport con me.
È finita nella maniera più ingiusta,come in un film scontato, questa avventura calcistica.
La Denso chiude i battenti.
Però limitare alla parola "calcio" ciò che abbiamo provato sulla nostra pelle sarebbe riduttivo.
Sono arrivato a Dicembre in punta di piedi, quasi non mi osavo,per la paura di non essere all'altezza, di non meritarmi questa categoria.
Dicono che più sali in alto, e più la vita di spogliatoio si faccia dura.
Bugia.
Anzi cazzata mastodontica.
Siamo stati davvero l'esempio di come l'unione possa fare la forza.
Non avevo mai capito cosa volesse dire "fare gruppo"; adesso lo so.
Mi sono bastati pochi mesi per capirne il significato.
Ho sempre pensato che ognuno di noi sia chiamato ad inseguire un sogno.
Oggi capisco che sta benedetta/maledetta palla che rotola se la condividi con altri 20 AMICI ti riempie il cuore di gioia.
E tutto passa in secondo piano: i week-end negati alle ragazze,amici e parenti trascurati,le corse dal lavoro per non far tardi agli allenamenti,i pranzi insipidi la domenica.
Sarete sempre nel mio cuore davvero.
Posso solo dirvi una parola.
GRAZIE".
LA STORIA DELLA DENSO
2017/2018 salvezza in Eccellenza - sparizione del club
2016/2017 Promozione, 1° posto e salto in Eccellenza
2015/2016 Promozione, 7° posto
2014/15 Prima categoria G, 1° posto
2013/14 Prima categoria E, 2° posto (spareggio "scudetto" perso vs Carignano e finale di Coppa piemonte persa vs Banchette)
2012/13 Seconda categoria L, 4° posto (ripescaggio)
2011/12 Terza categoria, 1° posto