Quando la politica nazionale entra di prepotenza in quella locale: dopo la cacciata di Carretta e Lorusso dalla Sala Rossa, ieri pomeriggio è stata la Circoscrizione 4 ad offrire (a parti invertite) spunti interessanti. Durante la seduta del Consiglio di zona, infatti, il Presidente Claudio Cerrato ha espulso dall'aula il capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Leone, reo di non aver tolto la bandiera italiana esposta per protestare contro le ultime decisioni prese dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I richiami verbali di Cerrato sono cominciati, informalmente, già prima dell'inizio della seduta, e sono poi proseguiti a microfoni accesi; dopo l'ennesimo rifiuto, il presidente si è visto costretto a prendere il drastico provvedimento, allontanando Leone. Il consigliere del Movimento 5 Stelle ha difeso così la sua iniziativa: “Il tricolore non è un simbolo istituzionale ma patriottico: è la massima espressione possibile per esprimere il mio interesse per l'Italia e lo sdegno per quanto fatto da Mattarella” ha dichiarato. La risposta di Cerrato non si è fatta attendere: “In un'aula istituzionale – ha ribattuto - non possono essere consentiti comportamenti sopra le righe come quello del consigliere Leone”.