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Sanità | 29 giugno 2018, 14:30

Da oggi nuovi spazi per le nascite e la chirurgia ginecologica al Maria Vittoria (FOTO)

Ostetricia e ginecologia ottimizzate con l'unificazione aziendale. L'ospedale si riconferma anche hub fondamentale per la gestione dei parti pretermine e delle gravidanze ad alto rischio materno e neonatale

Da oggi nuovi spazi per le nascite e la chirurgia ginecologica al Maria Vittoria (FOTO)

"Luoghi del parto sono come cattedrali, luoghi ad altissima densità emotiva, dove giorno e notte si compie sempre un grande miracolo". Così Biagio Contino, direttore di Ginecologia e Ostetricia al Maria Vittoria nel corso dell'inaugurazione del nuovo blocco, che arricchisce l'azienda ospedalieri di sale parto e operatorie, e ambulatori specializzati.

"Uno degli obiettivi principali - spiega Contino - è quello di fornire a tutte le donne la possibilità d'avere un parto naturale. Noi offriamo un'attenta valutazione clinica per ogni ammissibile soluzione, evitando ove possibile la via chirurgica". Per cinque mesi i lavori di manutenzione hanno interessato 500 mq di ambulatori già trattati nel 2003, con l'aggiunta di arredi di attrezzature specifiche, per un ammontare di circa 200 mila euro.

Un traguardo importante per una struttura che è Punto di nascita di II livello della Città di Torino. "Non è un intervento isolato, ma fa parte di un più complesso sistema di interventi nell'ambito ostetrico-ginecologico della nostra Asl", spiega il direttore generale di Asl Città di Torino Valerio Fabio Alberti. "Si è trattato di un intervento su un blocco da 35 anni a questa parte non era mai stato fermo così a lungo. Questo è un altro passo nel piano aziendale che porterà a una riorganizzazione di ginecologia e ostetricia livello di Dipartimento materno infantile dell'intera città".

Un vero e proprio hub per la gestione del parto pretermine e delle gravidanze a rischio, dotato del reparto Terapia Intensiva Neonatale. A questo si aggiungerà, al Martini, accanto al Punto nascita, un polo dgwaggptppggga ideologica complessa, oncologica e non.

"L'inaugurazione di questo nuovo blocco - ha dichiarato l'assessore regionale alla sanità Antonio Saitta - è la dimostrazione concreta di come l'unificazione aziendale dia risultati ottimi per i cittadini, nell'ottica di razionalizzare le risorse".
E aggiunge: "Abbiamo agito nell'ottica di migliorare i servizi. Il sistema sanitario piemontese si riconferma al secondo posto in Italia, ma mancano i medici specialisti. Ho incontrato recentemente il ministro della salute Giulia Grillo e abbiamo discusso di questa urgenza. Dalla prossima settimana partirà un piano propedeutico di formazione per le specialità".

Una particolare attenzione è stata data agli ambulatori, collocati al primo piano del Padiglione P, con diverse novità. Saranno infatti prossimamente attivati gli ambulatori di diabetologi, patologia internistica in gravidanza o riabilitazione perianale.

Manuela Marascio

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