“Benvenuti nella giungla”: è questo il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti del movimento della tartaruga frecciata per denunciare la condizione di assoluta incuria dell’area intorno alla fermata del 75 di via Breglio, a due passi dalla stazione Rebaudengo.
“La situazione nei pressi della stazione Rebaudengo è assolutamente incresciosa. Non bastavano i disagi alla circolazione causati dai clienti delle numerose prostitute che affollano queste strade né la miriade di vetri rotti che costellano i parcheggi ed i marciapiedi dell’area: adesso anche la fermata del bus è praticamente inagibile a causa della crescita selvaggia della vegetazione circostante” a parlare è Maurizio De Pace, referente di CasaPound per la circoscrizione 5, che continua: “Abbiamo dunque deciso di mettere l’area in sicurezza, per attirare l’attenzione di un’amministrazione comunale che di questi quartieri si dimentica spesso e volentieri. Nei progetti originali la stazione Rebaudengo avrebbe dovuto essere porta d’accesso alla città, centro nevralgico di legame con la provincia nord di Torino e traino commerciale di una zona che probabilmente non vedrà mai una stazione della metropolitana. Nella realtà dei fatti quest’area è buia, insicura e trascurata, assolutamente inavvicinabile nelle ore notturne. Non stupisce che la sindaca Appendino non si sia fatta un giro per questo borgo nemmeno sotto campagna elettorale”.
“La condizione delle periferie torinesi è allo sbando e l’area di via Breglio lo dimostra: non basta inserire l’ennesimo supermercato per riqualificare una zona” a parlare è Matteo Rossino, responsabile provinciale di CasaPound. “Siamo contenti - continua Rossino - di poter dire che anche sulla circoscrizione 5 abbiamo un occhio vigile ed attivo, ed invito tutti i cittadini di Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento e Vallette a contattarci per segnalarci episodi di degrado, abbandono o disagio sociale. Sappiamo che la periferia nord non rientra nei piani della giunta comunale attuale - come non rientrava in quelli di quella precedente - ma noi non abbandoneremo gli italiani al proprio destino. Tutti insieme si può fare la differenza, come dimostrato dalle numerose vittorie che abbiamo riportato sul territorio torinese”.