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Economia e lavoro | 20 novembre 2018, 16:22

Giovani e aziende: le risorse vitali del Paese si incontrano per parlare di futuro

Le aziende di Piccola Industria dell’Unione Industriale di Torino hanno partecipato con entusiasmo all’edizione 2018 del PMIDAY e hanno aperto le porte dei propri stabilimenti a 1.100 studenti di 17 Scuole Medie Superiori dell’area torinese

Giovani e aziende: le risorse vitali del Paese si incontrano per parlare di futuro

Le aziende di Piccola Industria dell’Unione Industriale di Torino hanno partecipato con entusiasmo all’edizione 2018 del PMIDAY e hanno aperto le porte dei propri stabilimenti a 1.100 studenti di 17 Scuole Medie Superiori dell’area torinese.

Dal 2010, ogni anno, le imprese associate a Confindustria accolgono i giovani con l’obiettivo di far conoscere le PMI: i loro valori, il loro sistema produttivo e il contributo fondamentale che danno alla crescita economica e sociale del territorio, creando ricchezza e occupazione. Un’esperienza vera, concreta e diretta. Per la maggior parte dei ragazzi è il primo vero contatto con la realtà produttiva delle PMI, che sempre più ormai sono eccellenze che creano prodotti/servizi di alta qualità e innovazione. Forse, in futuro, qualcuna li assumerà e diventerà parte della loro vita. Si tratta di un’occasione per raccontare la storia dell’azienda, l’orgoglio e la cultura che sottostanno al lavoro quotidiano delle persone che ne fanno parte.

Per i ragazzi è spesso anche l’occasione per osservare l’applicazione di concetti che studiano, trasformati e applicati nella realtà, entrando a contatto con l’esperienza delle persone che li realizzano.

Imprese tessili e abbigliamento, alimentari del cioccolato, meccatroniche, di logistica, imprese di prototipi, aziende del settore energetico o dell’aerospazio, componentistica automotive, aziende di software, imprese produttrici di macchine laser e 3D o impegnate in attività di bonifica e risanamento ambientale; e molto altro ancora.

I giovani hanno apprezzato le attività in cui sono stati coinvolti durante le visite: riflessioni sul lavoro e sulle figure professionali più ricercate, la descrizione dei mercati di sbocco, le competenze più ambite.

L’appuntamento è per il prossimo anno. Nel mentre, tante altre visite e attività continueranno a svolgersi, sotto l’egida dell’Unione Industriale, collegate a specifici progetti educativi tra Scuola e Lavoro.

comunicato stampa

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