Le eccellenze della ristorazione torinese finiscono tutte sotto l'albero come regalo di Natale: è nata la prima guida del Gambero Rosso dedicata al capoluogo sabaudo e la sua provincia.
Un'edizione esclusiva e attesa da tutte le buone forchette amanti del buon cibo, realizzata in collaborazione con Città di Torino, Camera di Commercio e Turismo Torino e Provincia. Oltre 100 pagine che restituiscono una mappa a tutto tondo delle nostre proposte gastronomiche, dal ristorante stellato alle piole storiche, passando per le cucine solidali e i locali dedicati alle diete vegetariane e vegane.
"È l'ennesima occasione di mettere assieme enti diversi che concorrono per lo stesso obiettivo", ha dichiarato Maurizio Montagnese, presidente di Turismo Torino. Si tratta, peraltro, della terza guida dedicata unicamente a una città dopo Roma e Milano, e, come ha ricordato l'assessore comunale al Commercio Alberto Sacco, "va a concludere meravigliosamente l'anno del cibo, che ha visto un altissimo incremento di turisti".
"I nostri ristoranti - ha aggiunto - stanno avendo prestigiosi riconoscimenti internazionali: dobbiamo ricordarcene ed esserne orgogliosi come cittadini".
Tra le menzioni all'interno della guida, i Tre Gamberi per Il Consorzio, cui si aggiungono le cinque novità dell'anno: Bistr8, Chiodi Latini New Food, Condividere, Etiko Bistrot e Bistrot Magorabin. Premi speciali a Spazio 7 e La Gallina Scannata.
Due Forchette a Combal.Zero, Ristorante Del Cambio, Dolce Stil Novo (Reggia di Venaria), La Credenza (San Maurizio Canavese), Trattoria Zappatori (Pinerolo) e Ristorante Magorabin.