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Calcio | 10 marzo 2019, 17:10

La doppietta di Belotti mantiene il Toro in zona Europa

A Frosinone i granata soffrono per un tempo e vanno sotto (Paganini), vedendo cadere dopo quasi 600 minuti l'imbattibilità di Sirigu, ma nella ripresa l’uno-due del Gallo vale la terza vittoria di fila

La doppietta di Belotti mantiene il Toro in zona Europa

Non è stato un Toro bello e frizzante, ma estremamente concreto. E il 2-1 in rimonta a Frosinone vale per gli uomini di Mazzarri la terza vittoria consecutiva, che vale la conferma del sesto posto. E pazienza se dopo quasi 600 minuti è caduta l’inviolabilità della porta di Sirigu, la doppietta del Gallo Belotti è valsa una vittoria di capitale importanza nella corsa all’Europa.

Il Torino, per l’occasione in campo con la terza maglia, un verde color ramarro, per un tempo ha fatto da spettatore di fronte all’assalto di un Frosinone che si giocava molte chance di salvezza in questa gara. I ciociari ci hanno provato più volte, fino a trovare il meritato vantaggio con il colpo di testa di Paganini a pochi minuti dall’intervallo. Il gol subito ha avuto l’effetto di un ceffone, che ha svegliato una formazione fino a quel momento molle, lenta e prevedibile. Già prima dell’intervallo Ansaldi era andato vicino al pareggio, situazione che si è ripetuta in avvio di ripresa con Rincon, prima che Mazzarri decidesse finalmente di osare le tre punte, con l’ingresso di Iago Falque al posto di un evanescente Meité.

Nel giro di venti minuti Belotti ha colpito due volte, prima con un preciso colpo di testa e poi con una spettacolare semirovesciata, reti che hanno ribaltato la partita, anche se il Toro ha dovuto poi attendere il 94’ prima di festeggiare, perché il palo ha detto di no a Iago Falque e in pieno recupero il solito Belotti è andato ancora vicino al gol, centrando però solo l’esterno della rete. La prima vittoria esterna dopo quattro mesi, che significa il terzo successo consecutivo, cosa che al Toro non capitava dall’aprile del 2018, consente ai granata di tenere il passo dell’Atalanta, mentre Sampdoria e Fiorentina sembrano ormai fuori dai giochi.

Dal Milan in giù, ci sono sei squadre per cinque posti, in lotta tra Champions ed Europa League, ma una di queste resterà delusa a fine maggio. Il compito del Torino è di non fermarsi ora, andando a caccia sabato prossimo del poker, nella gara casalinga contro il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic. A condizione di iniziare a giocare dal primo minuto, senza regalare un tempo (o anche di più), come successo nelle ultime due uscite contro Chievo e Frosinone.

Cronaca. Al Benito Stirpe i padroni di casa si schierano a specchio con il Toro, un 3-5-2 con l’ex Molinaro esterno di sinistra e davanti la coppia Ciano-Pinamonti, mentre Mazzarri schiera Zaza al fianco di Belotti e sceglie un centrocampo più muscolare, con Rincon e Meité preferiti a Ola Aina e Lukic, recuperati solo in panchina. Il primo spunto è del tandem granata Zaza-Belotti, ma la grande chance è dei padroni di casa, complice l’errore in disimpegno di Izzo al 7’, con Sirigu attento sul tentativo immediato di Gori. La replica del Torino arriva poco dopo ancora su combinazione dei due attaccanti, con Zaza che cerca Belotti, che vede il suo tentativo contrato da Goldaniga, ma resta il Frosinone la formazione che si rende maggiormente pericolosa, con la conclusione dal limite di Paganini che costringe Sirigu alla respinta con i pugni, mentre subito dopo Ciano va non lontano dal bersaglio con un dosato calcio di punizione.

La partita è molto spezzettata, per via dei falli e delle frequenti interruzioni, il solito Ciano ci prova altre due volte a rendersi pericoloso sempre su punizione, ma il Frosinone fa più e meglio del Toro, fino a trovare il meritato vantaggio al 41’ con il colpo di testa Paganini su azione d’angolo, una rete che fa crollare l’inviolabilità della porta di Sirigu ad un passo dai 600 minuti. Dopo il bel tentativo di Ansaldi a pochi istanti dall’intervallo, in avvio di ripresa la reazione granata produce subito una ghiotta occasione per arrivare al pareggio, sull’asse Belotti-Zaza, con il tiro conclusivo di Rincon che sibila a fil di palo. Mazzarri capisce che deve rischiare e butta dentro la terza punta, con Iago Falque che subentra a Meité: trascorre un minuto e, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto proprio da Iago, arriva il colpo di testa vincente di Belotti che riequilibra la partita.

Subito dopo Sirigu rischia grosso: su retropassaggio di Izzo, il portiere rinvia calciando addosso a Pinamonti, con la conseguente carambola che per poco non si infila nella pota rimasta sguarnita. Il Toro prova ad insistere, alla ricerca del gol del sorpasso, ma il Frosinone dopo aver sofferto nelle fasi iniziali del secondo tempo, riesce a contenere meglio i granata. A metà ripresa Mazzarri prova ad aggiungere freschezza sulla fasce, con l’innesto di Ola Aina al posto di De Silvestri, con il nuovo entrato subito pericoloso, mentre Baroni risponde poco dopo con Trotta che sostituisce Maiello.

Poco dopo la mezz’ora il Torino si rende pericoloso con Zaza, poi mette la freccia e passa avanti: bella iniziativa di Ansaldi, sul suo cross sponda di Ola Aina e semirovesciata vincente di Belotti, che trafigge per la seconda volta Sportiello: il Gallo non segnava su azione più di un gol nella stessa partita dalla sfida contro il Crotone dell’aprile dell’anno scorso. La risposta del Frosinone arriva con un colpo di testa del solito Paganini, che però non sorprende Sirigu, mentre solo il palo dice di no al dosato calcio di punizione di Iago Falque, che avrebbe potuto far calare il sipario sulla contesa con alcuni minuti di anticipo. Per proteggere il vantaggio e avere maggiore velocità nelle ripartenze nel finale Mazzarri si affida a Berenguer (fuori Zaza), mentre il Frosinone va all’arrembaggio con ben quattro attaccanti.

Nei quattro minuti di recupero i padroni di casa ci provano con grande coraggio, ma è del Torino l’occasione migliore ancora con Belotti, che però calcia sull’esterno della rete. Per il Gallo e per i granata però è sufficiente così, la terza vittoria di fila conferma la formazione di Mazzarri in zona Europa.

Frosinone – Torino 1-2

Frosinone (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano (38’ st Ciofani); Paganini, Chibsah, Gori, Maiello (27’ st Trotta), Molinaro; Ciano, Pinamonti. All. Baroni

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri (23’ st Ola Aina), Meité (9’ st Iago Falque), Rincon, Baselli, Ansaldi; Belotti, Zaza (40’ st Berenguer). All. Mazzarri

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Reti: 41’ Paganini, st 10’ e 31’ Belotti

Ammoniti: Capuano, Rincon, Meité, Ciano, Zaza, Ola Aina

Massimo DeMarzi

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