La solidarietà corre sui campi da calcio torinesi. Con grandi protagonisti (l’ex attaccante della Juve, Michele Padovano) e volti noti del mondo dello spettacolo.
Al Pozzomaina
Si è tenuto sabato 31 maggio, dalle 9 alle 19, presso il campo sportivo del Pozzomaina, in via Monte Ortigara 78, il torneo di prevenzione “Io dico di No - Se cado mi rialzo”. L’evento, patrocinato dal Consiglio Regionale del Piemonte, è stato promosso e organizzato dall’associazione Narconon Piemonte, presente con la direttrice Natasha Benincasa e l’ex portiere del Toro Lys Gomis, in collaborazione con il consigliere della Circoscrizione 4, Walter Caputo.
Il ricavato della giornata
L’intera giornata, che ha unito sport, prevenzione e solidarietà, ha riscosso grande partecipazione da parte del pubblico. Il ricavato è stato devoluto alla Fondazione per la Ricerca sui Tumori dell’Apparato Muscolo-Scheletrico e Rari Onlus, e al suo presidente Marco Gioannini, con l’obiettivo di sostenere importanti progetti in campo medico-scientifico.
Uno dei momenti più attesi è stato il match delle ore 14, quando una squadra composta da ex calciatori e personaggi televisivi si è sfidata con una selezione di amministratori locali composta - tra gli altri - dai consiglieri di Circoscrizione Walter Caputo, Francesco Caria e Antonio Cuzzilla, dal presidente della 6, Valerio Lomanto, dal consigliere di FdI Ferrante De Benedictis e dai consiglieri regionali Fava e Ruzzola. La partita, all’insegna dello sport e dell’impegno sociale, ha attirato l’attenzione di numerosi spettatori e appassionati. Per la cronaca è finita 7 a 7.
Il libro di Padovano
Durante la giornata si è tenuta anche la presentazione del libro “Tra la Champions e la libertà” di Michele Padovano, ex attaccante della Juventus. Il volume, edito da Cairo, racconta il percorso personale e professionale dell’autore, tra successi sportivi e momenti difficili.
Natasha Benincasa, in rappresentanza dell’associazione Narconon Piemonte, ha sottolineato l'importanza di promuovere la prevenzione fin dalle scuole e dalle società sportive: “Il nostro compito è creare consapevolezza attorno all’uso di sostanze e contrastare la disinformazione. È fondamentale offrire una seconda possibilità a chi è caduto, ed eventi come questo servono proprio a sensibilizzare la società”.
L’esperienza di Gomis
Presente all’evento anche Lys Gomis, ex portiere del Torino, che ha voluto condividere la propria esperienza personale. “Grazie al supporto di Narconon sono riuscito a uscire da un periodo difficile della mia vita, segnato dalla dipendenza. Lo sport è uno strumento potente per comunicare e trasmettere valori. È allarmante che l’84% dei giovani consumi alcool o droghe, ed è per questo che ho deciso di mettermi in gioco per testimoniare che si può rinascere”.
L’iniziativa si è confermata non solo come un momento di aggregazione e divertimento, ma anche come un importante veicolo di sensibilizzazione su temi cruciali come la prevenzione dalle dipendenze.