"Ho pianto almeno dieci volte pensando di averla persa e sorriso undici volte quando ho capito che ce l'avremmo fatta. A volte il talento delle squadre smentisce ogni previsione, rendendo possibile l'impossibile". Cosí la sindaca di Torino Chiara Appendino, che stamattina a Palazzo Madama ha partecipato alla presentazione delle Atp finals, che si svolgeranno nel capoluogo piemontese dal 2021 al 2025.
"La candidatura poggia su almeno tre pilastri - ha aggiunto Appendino - e il primo è la tutela dell'ambiente. Faremo di tutto affinché l'impatto dell'evento, in termini di energia, mobilità, traffico, sia il più basso possibile. L'obiettivo è diventare un modello per eventi futuri. Il secondo pilastro è l'innovazione. Vorremmo che le Atp finals siano accessibili anche per chi non potrà essere presente alle gare e per fare ciò utilizzeremo le nuove tecnologie. Un evento di tutti e per tutti. Il terzo grande pilastro è Torino. Abbiamo battuto 39 cittá straordinarie perché siamo stati in grado di mostrare cos'è Torino, una città che non ha bisogno di essere venduta, ma semplicemente deve essere mostrata. Qui non ci sono soltanto piazze e monumenti. Penso ai quartieri, alla gente, alla capacità di accogliere. Ora dovremo lavorare affinché nel 2021 l'immagine di Torino sia ancora più forte". Appendino ha infine ringraziato il governo, la Federazione e la Regione Piemonte. "Quando si fa squadra e si va al di la delle appartenenze politiche - ha ribadito la sindaca - si raggiungono i risultati".
Poco prima il presidente della Federazione italiana tennis, Angelo Binaghi, aveva elogiato la tenacia della prima cittadina. "Torino ha una sindaca tennista, che ci ha risollevato quando sembravamo morti e sepolti. Oggi è anche grazie a lei che festeggiamo questo risultato incredibile".
Binaghi ha poi spiegato che "siamo qui per una congiunzione astrale irripetibile. Il governo italiano ha investito sul tennis e di questo siamo fieri". E ancora: "Contiamo di superare il milione di biglietti venduti, l'evento sarà seguito in 180 nazioni, con 3 mila ore di diretta tv su Super Tennis, che da oggi per i prossimi sette anni parleranno di Torino e delle Atp. L'impatto economico sul territorio è stimato in 400-500 milioni, con un gettito fiscale di oltre 100 milioni di euro".
All'evento ha partecipato anche il presidente del Coni Giovanni Malagó. "Quando si fa squadra, almeno nello sport, il nostro paese si conferma imbattibile. L'Italia - ha aggiunto Malagó - è felice di investire nel mondo dello sport, abbiamo una lunga storia di organizzazione di eventi. La grande famiglia del tennis preferisce giocare in Italia, qui terminata la partita si può visitare un museo, mangiare in un buon ristorante. In altre città, con il massimo rispetto, è più difficile".