Il 2018 piemontese raccontato attraverso commenti e articoli sui fatti principali che lo hanno contraddistinto: tutto questo è racchiuso in “Un anno in Piemonte”, 16esima edizione del volume curato da Beppe Gandolfo e presentato giovedì al Salone Internazionale del Libro.
Il giornalista è stato ospitato all'interno dello stand del Lions Club Distretto 108: “La morte di Sergio Marchionne – ha commentato – ha segnato profondamente il nostro 2018. Nel bene o nel male stiamo parlando di un manager che ha fatto la storia industriale di Torino riuscendo, prima di morire, ad azzerare il debito di un'azienda in forte perdita”.
Nell'occasione, Gandolfo si è soffermato anche sull'attuale situazione regionale: “È stato un anno in salita – ha aggiunto – soprattutto per le difficoltà legate al Tav e al no alle Olimpiadi. Detto questo, il Piemonte è in fase di trasformazione e ciò è testimoniato dai 30mila che sono scesi in piazza lo scorso 30 novembre a favore della crescita”.
All'evento hanno partecipato il governatore del Lions Club Distretto 108 la1 Luigi Tarricone e Giuseppe Bottino: “La nostra presenza qui al Salone – hanno dichiarato – ha l'obiettivo di entrare a contatto con le persone dando spazio alle nostre attività. Tra queste, una delle più importanti è rappresentata dal “Libro parlato”, servizio di voci registrate appositamente studiato per i non vedenti. Non dimentichiamo che i Lions nacquero nel 1917 proprio come cavalieri della vista”.