Nel XVI secolo la Santa Sindone intraprende un viaggio importante. Il Duca di Savoia Emanuele Filiberto ha diverse ragioni per trasferirla da Chambery a Torino. È un momento molto delicato per la sua dinastia e per il Piemonte. Ed il trasferimento di quel cimelio straordinario è tutt’altro che una passeggiata. Un’avventura piena di pericoli e peripezie per attraversare le montagne. E se fosse passata dalle Valli di Lanzo come molti ipotizzano?
“Imago Christi” racconta, in un formidabile intreccio tra romanzo e storia, le vicende di un manipolo di soldati a cui è stato affidato l’incarico di scortare la reliquia a Torino. È un film incantevole e di grande valore perché realizzato da volontari non professionisti. Un’opera che l’amore dei suoi realizzatori ha reso d’altissima qualità malgrado il budget limitato. Il film, per la regia di Alberto Mattea, è stato realizzata partendo dal soggetto scritto da Beppe Cabodi e grazie anche all’impegno instancabile di Michele Miele. Un trio che ha saputo coinvolgere decine di attori e comparse per costruire un sogno. La pellicola sarà proiettata a Viù, presso il Centro Polifunzionale, sabato 8 giugno alle 21. Ospiti della serata, presentata dallo scrittore Alessandro Mella, saranno proprio Mattea, Cabodi e Miele che racconteranno qualche aneddoto prima della visione del film. Porterà i saluti dell’Amministrazione Comunale il vicesindaco Alberto Guerci. L’evento si svolge grazie al sostegno preziosissimo della Pro Loco di Viù. Una serata davvero da non perdere!
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