L'Arma dei carabinieri compie 205 anni e, come da tradizione, la ricorrenza diventa un momento di riflessione e ricordo, quest'ultimo riservato alle donne e agli uomini che hanno perso la vita indossando la divisa.
"Cerchiamo sempre di migliorarci e stare al fianco dei cittadini - ha detto
il generale di divisione dell'Arma dei carabinieri, comandante delle legione Piemonte e Valle d'Aosta, Mariano Mossa - senza mai dimenticare chi per l'Arma ha sacrificato la propria vita. A loro va tutto il mio rispetto". Mossa ha poi ricordato che "i reati sono diminuiti dell'8%" e che "sette cittadini su dieci si rivolgono ai carabinieri, un grande segno di fiducia nei nostri confronti".
Focus particolare sulle operazioni contro la 'ndrangheta "condotte in territori "duri" - ha spiegato Mossa - che hanno portato a 54 arresti e sequestri di beni per oltre 250 milioni di euro".
L'impegno dell'Arma presuppone anche un continuo aggiornamento tecnologico. "Chi compie reati - ha concluso Mossa - utilizza sistemi sempre piú moderni ed è nostro compito stare un passo avanti".