Costituire un unico grande consorzio delle regge piemontesi, ,o tre consorzi di area, con capofila quello di Venaria, con il compito di gestirle e promuoverle a livello internazionale attraendo nuovi turisti. E’ questo l’obiettivo su cui sta lavorando il consigliere regionale di FdI Paolo Bongioanni.
Ex direttore dell’Atl del Cuneese, in Regione è Presidente della Commissione Cultura, che si occupa di gestire i beni culturali. “Nelle scorse settimane – spiega Bongioanni – abbiamo fatto una serie di sopralluoghi, il primo alla Reggia di Racconigi. Insieme ai colleghi e all’assessore Poggio abbiamo visto una struttura che ha delle criticità enormi, a partire dal parco. Un’area verde che nel 2008 l’amministratore debellato del Tour de France definì bella come quella di Versailles, oggi è inagibile e non è frequentabile, mentre sarebbe uno strumento di attrazione straordinario con un lago navigabile turisticamente”.
Criticità interessano anche le cinta murarie, “che hanno bisogno di interventi importanti di manutenzione e di ripristino, insieme ai serramenti”. “E’ necessario – continua l’esponente di FdI – lavorare sull’animazione: attualmente la fruizione turistica è crollata, ma la struttura può attrarre grandi numeri”.
Venerdì 25 ottobre la Commissione Cultura visiterà poi la Reggia di Valcasotto, in provincia di Cuneo. “La situazione di questo bene – spiega il Presidente della Commissione – è ancora più curiosa e problematica. Sono stati investiti quasi 8 milioni di euro regionali, ci sono 3.8 milioni in fase di appalto, ma l’edificio è chiuso. Dobbiamo renderla fruibile, per attrarre turisti in un’area montana svantaggiata e marginale”.
La proposta di Bongioanni per rilanciare questi beni culturali è di aprire il “Consorzio di Venaria, per far sì che questo diventi il Consorzio delle Residenze Reali del Piemonte. L’obiettivo è avere un sistema, ma soprattutto una gestione unica e coordinata della promozione e dell’animazione, dove attualmente questa non c’è e non funziona; mentre va ancora approfondito il discorso della gestione. Questo circuito sarà sovvenzionato grazie ad un fondo per la cultura.
“Ho già parlato – evidenzia il Presidente della Commissione Cultura – con i presidenti di alcune fondazioni bancarie, che si sono dimostrati interessati al progetto. Con il fondo per la cultura, che andremo a costituire, vogliamo garantire l’apertura e il funzionamento continuativo di queste strutture culturali, gestirne e rilanciarme l’animazione che è fondamentale per attirare visitatori”. “Vogliamo -continua - poi far sì che VisitPiemonte, che si occupa della promozione della nostra regione a livello internazionale e attualmente non sta funzionando bene, diventi lo strumento per far conoscere i percorsi che possono legare le nostre residenze e le grandi opportunità turistiche che possono offrire”. “Non è un percorso facilissimo, ma credo che l’obiettivo finale di far vivere turisticamente il Piemonte, attraverso un patrimonio culturale che non è sfruttato come merita, non abbia colore politico e che quindi ci sia una grande condivisione per raggiungere il risultato”, conclude Bongioanni.