“Io non mi candido”, ha subito tenuto a precisare, ma la presenza dell'ex sindaco di Nichelino Angelino Riggio, all'incontro organizzato dalle ex assessore della giunta Tolardo da poco uscite di squadra, Sara Sibona e Gabriella Ramello, ha avuto un significato ben preciso.
Rinnovamento Democratico, la lista civica fondata dall’ex primo cittadino di Nichelino, che aveva supportato Giampiero Tolardo alle elezioni del 2016, adesso è passato all'opposizione. Dopo che l'attuale sindaco ha deciso di far entrare in maggioranza il Pd, a seguito della promozione di Diego Sarno in Consiglio regionale, con l'ingresso in giunta al suo posto di Michele Pansini, che proprio in quell'occasione ha annunciato il suo ritorno nella fila dei dem, presto imitato da una mezza dozzina di consiglieri.
E così le ex assessore Ramello e Sibona hanno spiegato ua volta di più le loro ragioni che hanno portato alla separazione da Tolardo, mentre l'ex capogruppo della lista, Sabino Novaco, ha ripetuto i motivi che lo hanno portato a dimettersi. Riggio è stato chiaro: “Non manderemo a casa questa legislatura, ma il sindaco ha sbagliato. Ha confuso i suoi alleati, che lo hanno portato alla vittoria tre anni fa, con chi invece lo ha combattuto. Ora saranno gli elettori a giudicarlo. Noi andiamo avanti con il progetto di Rinnovamento Democratico''.
L'obiettivo è chiaro: ''Noi lavoreremo per creare un vero polo di sinistra, contro la vecchia politica”. E se Riggio davvero non scenderà in campo, è probabile che in vista del 2021 lanci una candidatura alternativa nel campo del centrosinistra rispetto a quella di Tolardo.