«Il mio è stato un gesto sentito e dovuto, dopo le inaccettabili dichiarazioni del fotografo dei Benetton». Con queste parole, ieri sera, il sindaco di Pinerolo Luca Salvai è tornato sulla sua richiesta di sospendere la mostra di Oliviero Toscani al Castello di Miradolo, commentando il “no” della Fondazione Cosso: «Sapevo fin da subito che la mostra non sarebbe stata sospesa, ed è giusto così. Ma quello che conta è che se ne parli, che si parli del crollo del ponte Morandi, della strage di Viareggio e di tutti gli incidenti causati dall'incuria e dal pressapochismo italiano». Di qui un appello «agli amici del M5S al Governo con cui fino all'altro ieri montavo banchetti in mezzo alla strada, e a quella parte sana del Partito Democratico che, sono certo, esiste ancora. C'è un modo solo per rendere giustizia alle vittime: fare in modo che queste cose non avvengano più e accertare eventuali responsabilità». E la richiesta è «Andate fino in fondo con la revoca delle concessioni autostradali e con la prescrizione. Succeda quel che succeda!».
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