/ Pinerolese

Pinerolese | 07 febbraio 2020, 09:14

Il sindaco di Pinerolo sulla scelta della Fondazione Cosso: «Sapevo fin da subito che la mostra non sarebbe stata sospesa»

E lancia un appello agli esponenti del M5S al Governo e a «quella parte sana del Partito Democratico» perché revochino le concessioni autostradali e non indietreggino sulla prescrizione

Il sindaco di Pinerolo sulla scelta della Fondazione Cosso: «Sapevo fin da subito che la mostra non sarebbe stata sospesa»

«Il mio è stato un gesto sentito e dovuto, dopo le inaccettabili dichiarazioni del fotografo dei Benetton». Con queste parole, ieri sera, il sindaco di Pinerolo Luca Salvai è tornato sulla sua richiesta di sospendere la mostra di Oliviero Toscani al Castello di Miradolo, commentando il “no” della Fondazione Cosso: «Sapevo fin da subito che la mostra non sarebbe stata sospesa, ed è giusto così. Ma quello che conta è che se ne parli, che si parli del crollo del ponte Morandi, della strage di Viareggio e di tutti gli incidenti causati dall'incuria e dal pressapochismo italiano». Di qui un appello «agli amici del M5S al Governo con cui fino all'altro ieri montavo banchetti in mezzo alla strada, e a quella parte sana del Partito Democratico che, sono certo, esiste ancora. C'è un modo solo per rendere giustizia alle vittime: fare in modo che queste cose non avvengano più e accertare eventuali responsabilità». E la richiesta è «Andate fino in fondo con la revoca delle concessioni autostradali e con la prescrizione. Succeda quel che succeda!».

Marco Bertello

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium