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Politica | 14 febbraio 2020, 12:18

"Omogeneità nelle modalità di erogazione delle prestazioni per i Piemontesi non autosufficienti"

Preioni (Lega): "Non possono esserci persone di serie A e B tra cittadini di Torino e il resto della regione"

"Omogeneità nelle modalità di erogazione delle prestazioni per i Piemontesi non autosufficienti"

"Alla luce della prossima definizione del Piano regionale per la non autosufficienza, il Gruppo Lega Salvini Piemonte sostiene l’assessore Caucino, che ha ribadito come non possano sussistere disomogeneità nell’erogazione delle prestazioni sul territorio regionale, e quindi persone di serie A e di serie B tra i cittadini di Torino e il resto del Piemonte", così il presidente del gruppo del Carroccio, Alberto Preioni.

"L'impegno dell'assessore e quello della Lega - prosegue - è pertanto di superare la mancanza di omogeneità che ad oggi si rileva. Il modello torinese di assistenza domiciliare per i non autosufficienti, per quanto buono, non è esportabile sul resto del Piemonte, se non attraverso una diversa redistribuzione dei fondi.  Per questo, l’Assessore ha deciso di allocare 5 milioni del fondo destinato alla cura domiciliare dei malati non autosufficienti esclusivamente della Città di Torino, sul capitolo dei “Servizi domiciliari per persone anziane non autosufficienti” che riguarda, invece, tutto il territorio piemontese, capoluogo di regione compreso".

"Il Piemonte - conclude - sarà forte se saprà trattare i propri territori con equità. Anche a quelle province, che con la Giunta Chiamparino si sono sentite abbandonate, noi sapremo offrire pari dignità e pari ascolto".

 

comunicato stampa

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