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Economia e lavoro | 19 febbraio 2020, 14:44

I bisonti della strada hanno un animo gentile e sensibile all'ambiente: Torino ha la sua prima stazione di rifornimento a gas naturale liquefatto

Inaugurata questa mattina in strada Cascinette 118 nel comprensorio CNH Industrial - Iveco. E' dotata anche di erogatori di Gas naturale compresso e colonnine per la ricarica elettrica alimentate dal fotovoltaico

I bisonti della strada hanno un animo gentile e sensibile all'ambiente: Torino ha la sua prima stazione di rifornimento a gas naturale liquefatto

Anche Torino ha la sua prima stazione di rifornimento di gas naturale liquefatto (GNL). E' stata inaugurata questa mattina in strada Cascinette 118 e si trova all'interno del comprensorio CNH Industrial – Iveco di Torino Nord.
La struttura è stata realizzata da Engie e sarà in grado di rifornire i mezzi per il trasporto pesante che utilizzano il metano anche in forma liquefatta, grazie a una tecnologia efficiente, sicura e amica dell’ambiente.

Come primo "atto", subito dopo la cerimonia di inaugurazione della stazione, è stato rifornito di GNL un IVECO S-Way NP (Natural Power), veicolo commerciale pesante con fino a 44 tonnellate di massa a pieno carico. L’operazione di rifornimento è durata pochi minuti e, con un pieno, il mezzo sarà in grado di percorrere 1.600 chilometri, quanto basta per raggiungere da Torino la capitale della Danimarca, Copenaghen. Non solo: un veicolo commerciale alimentato a GNL, rispetto a un suo omologo ad alimentazione tradizionale, produce il 95% in meno di particolato (PM), il 90% in meno di biossido di azoto (NO2) e il 10% in meno di CO2.

La nuova stazione è composta da due erogatori per distribuire GNL e quattro erogatori per il GNC (Gas Naturale Compresso, che può ad esempio alimentare autobus con un’autonomia di 550 chilometri). Dispone inoltre di diverse colonnine di ricarica per veicoli elettrici, alimentate da un impianto fotovoltaico situato sul tetto. La stazione sarà aperta a tutti i tipi di veicoli a gas naturale dalle 6 alle 21, dal lunedì al venerdì.

Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, Matteo Marnati, assessore Ambiente e Innovazione della Regione Piemonte, Alberto Unia, assessore Ambiente del Comune di Torino, Mihai Daderlat, Business Manager Mercato Italia di Iveco e Matthieu Bonvoisin, direttore Business Line Infra Energy, Engie Italia.

"Un’operazione non soltanto commerciale ma culturale, una svolta green che racconta come sia possibile passare dalle parole ai fatti, raggiungendo gli obiettivi prefissati per la transizione energetica della mobilità privata con combustibili rinnovabili e puliti - ha detto proprio Marnati -. La stazione inaugurata oggi è un esempio da esportare in regione in linea con le politiche di decarbonizzazione per migliorare la qualità dell’aria".

“L’obiettivo di Engie è concretizzare soluzioni in ottica di decarbonizzazione e questo progetto ne è un esempio – ha detto Bonvoisin –. Nel Nord Italia vi è un livello altissimo di emissioni di CO2. Parliamo di emissioni che sono prodotte per il 50% dal riscaldamento privato, per il 25% dalle industrie e per il 25% dal trasporto1. Lo sviluppo di una rete di infrastrutture di rifornimento a GNL permette di diminuire gli effetti inquinanti per i trasporti pesanti. Oltre alla riduzione dell’impatto ambientale, questa soluzione permette anche una diminuzione dell’inquinamento acustico, in quanto i mezzi alimentati con LNG mostrano una maggiore silenziosità rispetto a quelli alimentati a gasolio. ENGIE ha un’attività ventennale in oltre 160 stazioni di servizio in Europa. Questo progetto è un esempio della volontà di rafforzare la nostra expertise nella mobilità sostenibile in Italia”.  

“Per la sua attività pionieristica nello sviluppo di un’intera gamma di prodotti alimentati a gas naturale e l’esperienza consolidata nel campo delle trazioni alternative – ha aggiunto Fabrizio Buffa, Iveco Gas Business Development Manager - Iveco svolge naturalmente un ruolo di facilitatore dei processi di diffusione di questo tipo di tecnologia. L’impegno sinergico messo in campo con Engie per la realizzazione di questo progetto virtuoso rappresenta perfettamente la convinzione di Iveco che un lavoro congiunto portato avanti dai diversi player del settore siano determinanti nello sviluppo strutturato e rapido di un trasporto alternativo davvero sostenibile che oggi vede la sua massima espressione con l’impiego del BioMetano”. 

M.Sci

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