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Viabilità e trasporti | 25 febbraio 2020, 19:20

Il Coronavirus mette in "quarantena" la nuova Ztl: ipotesi slittamento per "Torino Centro Aperto"

Si tratta dell'estensione dei provvedimenti di limitazione di accesso fino alle 19.30 con la possibilità però di pagare un ticket di ingresso fino a 5 euro

Il Coronavirus mette in "quarantena" la nuova Ztl: ipotesi slittamento per "Torino Centro Aperto"

“Torino Centro Aperto” potrebbe nuovamente slittare, complice l’emergenza Coronavirus. Questa mattina la giunta Appendino ha approvato la delibera per l’aggiornamento del “Piano Urbano del Traffico”.

Le novità riguardano il centro e la disciplina della circolazione della Ztl centrale, “definendo le modalità di funzionamento della stessa, basate sull’introduzione della tariffazione degli accessi o “congestion charge”. In altre parole il modello elaborato negli scorsi mesi dall’amministrazione a 5 stelle, che prevede l'estensione della chiusura al centro fino alle 19.30, con la possibilità di entrare prima dietro pagamento di un ticket da 0 a 5 euro a seconda della classe emissiva, che dà diritto a due ore di sosta.

Secondo i piani elaborati da Palazzo Civico il provvedimento di regolazione della mobilità avrebbe dovuto entrare in vigore prima a fine 2019 e poi entro la metà del 2020. Dopo il via libera di questa mattina della Giunta alla delibera propedeutica a “Torino Centro Aperto” - mentre la sindaca Chiara Appendino incontrava insieme all’assessore al Commercio Alberto Sacco le categorie economiche sull’emergenza Coronavirus - nel tardo pomeriggio è arrivato un parziale stop. 

Questo atto prevede infatti trenta giorni di deposito, durante i quali i cittadini possono presentare osservazioni, recandosi anche presso l’assessorato. Una controindicazione rispetto a tutte le misure adottate dalla Città e Regione per il contenimento della malattia, con la chiusura fino a sabato di scuole, musei, palestre e tutti i punti di aggregazione.

Palazzo Civico ha quindi deciso di “sospendere” momentaneamente la delibera, che verrà depositata per la consultazione da parte dei torinesi “una volta superato lo stato di emergenza”.

Critici il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo e il Segretario Metropolitano del PD Mimmo Carretta. “Invece – commentano i due esponenti dem - che aiutare e sostenere le imprese e i lavoratori in un momento davvero difficilissimo i nostri eroi grillini ne combinano una al giorno”. “Manca un anno alla fine di questo incubo per Torino ma come evidente danni possono ancora farne, e grossi. Vadano a casa il prima possibile, questo l'auspicio di chi ha a cuore il futuro della città” concludono Lo Russo e Carretta.

Cinzia Gatti

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