Il sogno era quello del podio ma i fans del Sunshine Gospel Choir considerano comunque il quinto posto come una vittoria. Alla finale di Italia’s Got Talent, andata in onda ieri sera su TV8, il gruppo gospel torinese non è riuscito a classificarsi tra i primi tre, ma sono numerosi i messaggi di sostegno e congratulazioni ricevuti soprattutto attraverso i social network. Ed è con soddisfazione che tornano a casa oggi in treno, consapevoli di aver affrontato una sfida artistica resa più complicata dalla restrizioni imposte contro la diffusione del Coronavirus: «Purtroppo in studio non c’era il pubblico e quindi abbiamo dovuto fare a meno dell’energia che riesce sempre a sostenerci» racconta Paolo Gambino, bricherasiese, tastierista del gruppo. «Inoltre, a causa delle restrizioni alla mobilità non ha potuto tornare in Italia per la finale Joe Bastianich che nella giuria era un nostro sostenitore – continua – tanto da averci assegnato il golden buzzer alla selezione. Forse, la sua presenza ci avrebbe aiutati».
Nonostante tutto Sunshine Gospel Choir ha portato a termine un’impresa ardua, come spiega Gambino: «Siamo riusciti in una sfida: fare quattro pezzi in un’esibizione di due minuti iniziando con la musica classica, un brano di Gioachino Rossini da noi rimaneggiato dopo i primi dieci secondi. Con il secondo pezzo, Save the Planet, abbiamo voluto affrontare un tema attuale e gli ultimi due sono stati di puro gospel». Soddisfazione soprattutto per il ritorno della partecipazione a Italia’s Got Talent: «Abbiamo centrato uno dei nostri obiettivi: raggiungere una fetta più ampia di pubblico» conclude Gambino.