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Chivasso | 10 marzo 2020, 15:48

Emergenza coronavirus: da Daniel e Andrea l'iniziativa #aiutiamoinostrimedici

I commercianti hanno dato vita ad un'iniziativa per permettere al personale dell'ospedale e del 118 di fare una pausa per mangiare

Andrea Bonzano, ideatrice dell'iniziativa insieme al marito Daniel Compri. Nella foto in basso, Luca Sacco, dipendente della piadineria

Andrea Bonzano, ideatrice dell'iniziativa insieme al marito Daniel Compri. Nella foto in basso, Luca Sacco, dipendente della piadineria

L'idea è nata dalla voglia di far qualcosa per la propria città. Per vederla rinascere, per rendere l'emergenza coronavirus un po' meno pesante soprattutto per chi la sta combattendo in prima linea. Tra le corsie di un ospedale. 

E così, a Chivasso, è scattata la catena della solidarietà. Ma forse in questo caso sarebbe meglio definirla "resistenza". Panini, piadine, pizze ed anche prodotti per chi è intollerante al glutine scontati del 40 per cento per tutto il personale del Pronto Soccorso, dell'ospedale e del 118. Sui social è nato anche l'hashtag #aiutiamoinostrimedici. 

"Un panino non si nega a nessuno - esordiscono Daniel Compri e Andrea Bonzano, titolari di diverse attività commerciali nel centro storico della città, tra cui un ristorante etnico aperto un mese fa -. In questi giorni abbiamo avuto modo di confrontarci con diverse persone che lavorano in ospedale e che stanno sostenendo turni massacranti. Lavorano anche 16 ore al giorno a ritmi frenetici". Talmente frenetici che la maggior parte delle volte non hanno nemmeno il tempo di fare una pausa per mangiare un boccone. "Crediamo che in questo momento così delicato i medici e tutte quelle persone che stanno mettendo anima e corpo per placare quest'emergenza vadano sostenuti in qualche modo". E loro possono farlo applicando uno sconto sui loro menù. "Diverse persone ne hanno già usufruito, sono venute qui e senza che chiedessimo nulla hanno mostrato il loro tesserino professionale". L'ordine può essere anche fatto telefonicamente. "Il pasto glielo portiamo noi, così non perdono tempo per venire fin qui". Daniel e Andrea tengono a precisare che "non lo facciamo per scopi pubblicitari". "In questi anni abbiamo investito molto in questa città perchè crediamo nel suo potenziale. Semplicemente volevamo renderci utili in qualche modo nella speranza che quest'emergenza finisca al più presto". 

Ma non è finita qui. Poco alla volta l'iniziativa, anche grazie ai social, sta diventando virale ed ogni giorno si aggiungono anche altri ristoratori della città. Come Fabio Scibetta, titolare della piadineria "Da zia Vermiglia": "Sostenere le persone che si stanno dando da fare sostenendo turni massacranti era il minimo che potessimo fare e lo faremo fino a quando ce ne sarà bisogno".

a.g.

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