“I numeri che ci arrivano dall’Unità di Crisi parlano chiaro – dichiara il Presidente Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni – la nostra Regione prima del Coronavirus aveva 287 posti in terapia intensiva, il 3 di aprile ne aveva 582. I laboratori di analisi ereditati dalla gestione Chiamparino erano 2, ora ne abbiano 18. Abbiamo attivato il servizio che permette di eseguire i tamponi direttamente dall’automobile e siamo diventati autonomi nella produzione dei reagenti".
"Le mascherine – continua il capogruppo della Lega – sono state acquistate in numero superiore ai 2 milioni di unità, altrettante ci sono state donate e 3 milioni sono arrivate dalla Protezione Civile. Le Fp3 arrivate sono 57mila, oltre un milione di dispositivi Fp2 che si uniscono ai 280.000 approvvigionati dell’Unità di Crisi".
"Mi preme ricordare – conclude Preioni – che il Piemonte ha registrato il suo primo contagio il 22 febbraio. I numeri sono evidenze, lo devono essere anche per chi ha governato la Regione prima di noi e adesso strumentalizza e polemizza, quando ci troviamo davanti ad anni di posti letto tagliati, personale ridotto e costretto a turni massacranti, accorpamenti di strutture e limitazioni di carriera a carico di dirigenti medici e sanitari. Il Coronavirus è stata una prova drammatica, a cui è stata data una risposta eroica. Vorrei che davanti a questi dati ci si interrogasse anche sulle reali condizioni da cui si è partiti. La sanità piemontese era in ginocchio, laddove la crisi ha rischiato di farci soccombere, abbiamo risposto con il lavoro e l'impegno".