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Sanità | 10 aprile 2020, 07:20

Coronavirus, a Carmagnola i tamponi si eseguono in auto nel parcheggio dell'ospedale

In questo modo i possibili casi positivi non entrano in contatto con nessuno, mentre medici e infermieri non sono obbligati a cambiarsi tute e protezioni frequentemente

Coronavirus, a Carmagnola i tamponi si eseguono in auto nel parcheggio dell'ospedale

Tutti in fila per il tampone. E' un lungo serpentone di auto quello che si è formato ieri nel parcheggio dell'ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Lo spazio, pensato originariamente per tenere le vetture dei pazienti, si è trasformato in un luogo sicuro per effettuare i test di positività al Coronavirus.

A rivolgersi al personale sanitario dell'ospedale, le persone sintomatiche. Poco prima delle 16, le auto disposte in una fila organizzata erano una ventina: un via vai continuo di cittadini con tosse, febbre o difficoltà respiratorie. Ad attenderli tre medici o dottori, ognuno con un compito ben preciso: una persona esegue il tampone, l'altra prende i dati del paziente e il terzo mette in sicurezza il campione appena prelevato.

Se a Torino l'Asl ha lanciato l'idea del tampone a domicilio, eseguibile nei camper, a Carmagnola la strada intrapresa è quella del tampone in auto. I vantaggi sono doppi: così facendo infatti, i possibili positivi non si recano in ospedale e non entrano in contatto con altre persone, stando invece chiusi nella propria macchina. Una sorta di isolamento sociale, molto importante per evitare l'espandersi del contagio. Questo tipo di soluzione inoltre permette a medici e infermieri di non doversi cambiare paziente dopo paziente, utilizzando la stessa tuta e le stesse protezioni per tutto il turno di lavoro.

Un risparmio non da poco, soprattutto in un momento in cui il reperimento dei dispositivi di protezione individuale tende a essere sempre più difficoltoso. I tamponi eseguiti all'interno del parcheggio dell'ospedale San Lorenzo di Carmagnola sono l'ennesimo segnale della volontà di aumentare il numero di test in Piemonte: un aspetto fondamentale per fermare sul nascere il dilagare del Coronavirus.

Andrea Parisotto

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