Da qui a settembre, tra le tante cose che potrebbero cambiare nello scenario dell'auto a Torino, una avrà un forte valore simbolico, con spazio per la nostalgia. Fca "svuoterà" infatti gli uffici che ancora possiede al Lingotto - lo storico stabilimento che produceva automobili in pieno boom economico e dove ancora sopravvive la palazzina che affaccia su via Nizza - per spostare i suoi dipendenti, circa 300, a Mirafiori, altro stabilimento storico del Gruppo in procinto di fondersi con Psa per dare vita a Stellantis.
Una forma di "ottimizzazione" delle risorse distribuite sul territorio torinese, anche se gli uffici storici del Lingotto non saranno del tutto abbandonati. Rimarranno infatti in possesso di Fca, che però potrà decidere di destinarli a nuovi utilizzi. Ma non saranno venduti.
"Con circa 20mila persone - dicono dall'azienda automobilistica - Mirafiori è il oggi più grande centro produttivo Fca nel mondo e si è scelto di concentrare tutto a Mirafiori con la volontà di rafforzare ulteriormente sinergie e attività".
D'altra parte, proprio a Mirafiori già si trovano - accanto alle produzioni - il centro stile, Abarth e Fca Service che si occupa dell'amministrazione a livello mondiale. In via Plava, in particolare, i 300 dipendenti che saranno spostati troveranno spazi in "moderni uffici dove si trova un quartiere direzionale di vitale importanza - aggiungono ancora da Fca -. La compattezza dei dipartimenti all'interno di Mirafiori sarà ulteriore punto di forza per affrontare le sfide del futuro".
Sempre a Mirafiori, peraltro, saranno prodotte la 500 elettrica, ci sarà il Centro per le batterie e sono già avviati i kavori per il complesso vehicle to grid, che sarà il più grande al mondo.














