Da Torino a Napoli, la ricerca per migliorare il rimedio contro il fenomeno dell'aquaplaning unisce due realtà in grande crescita come Easyrain e la partenopea MegaRide. Un'alleanza che è stata formalizzata nelle scorse settimane e che si propone di portare ulteriormente avanti i risultati di un dispositivo sviluppato fin qui in collaborazione con marchi storici come Italdegisn e Bosch.
Da MegaRide arriva un contributo legato alle capacità di test, analisi e simulazione per affinare i comportamenti delle vetture una volta che si trovano messe alla prova con le diverse condizioni di strada.
"Per proseguire con l’innovazione serve innovazione - spiega Giovanni Blandina, ceo di Easyrain -. Con MegaRide condividiamo lo stesso entusiasmo e lo stesso spirito. Sono convinto che con insieme possiamo proseguire il nostro percorso innovativo".
"Seguivamo da tempo il percorso di Easyrain e gli sviluppi del loro progetto, ed abbiamo accolto con grande piacere la proposta di una collaborazione che ci consentisse di mettere la nostra esperienza tecnico/scientifica al servizio di un'idea che riteniamo vincente - aggiunge ha dichiarato Flavio Farroni, ceo di MegaRide -. L'interazione con Easyrain ci conferma ancora una volta che le tecnologie di MegaRide, nate in contesti motorsport, siano trasversalmente applicabili alle logiche di safety control ed alla grande transizione verso la mobilità smart, interconnessa ed autonoma”.
Il prossimo traguardo nel percorso di Easyrain è rappresentato dal test - ormai in fase avanzato - che vedrà come protagonisti i dispositivi dell'azienda torinese sull’Audi A6 Avant.