"Bene la capacità dimostrata dal Piemonte sulla somministrazione dei vaccini, ma preoccupano i pochi tamponi effettuati". E' il commento di Domenico Rossi e Daniele Valle, vicepresidente della Commissione sanità in consiglio regionale e coordinatore del gruppo indagine Covid, sull'andamento della campagna vaccinale.
"Il Friuli, il Lazio, il Piemonte, il Veneto e la provincia autonoma di Bolzano - osserva - sono le aree con le più alte percentuali di inoculo del vaccino rispetto alle dosi consegnate dal governo. Mentre sui tamponi molecolari ancora non ci siamo. Negli ultimi quattro giorni il Piemonte ha processato 2.271, 5.787, 8.633,
8.967 tamponi molecolari. Meno della metà di Emilia, Lazio, Campania ed Emilia Romagna, un terzo del Veneto e un quarto della Lombardia".
"Anche i numeri dei test rapidi, complici i giorni di festa, sono stati bassi e hanno seguito lo stesso trend di decrescita". Secondo Rossi e Valle "la scarsa capacità di tracciamento oltre a porre dei dubbi sulla permanenza in zona gialla pone
un'ipoteca sul piano annunciato per il rientro a scuola".
"Il nostro sistema, con le difficoltà che persistono anche in questi giorni, è in grado di effettuare i tamponi per il personale scolastico e per gli studenti secondo le modalità e i numeri annunciati dalla Giunta nei giorni scorsi? Noi ci auguriamo di sì, ma i numeri non sono molto confortanti".