“Ciao Eitan, ce la devi fare. Ti lascio il pupazzo di mio figlio per giocare e dormire con lui. Ti voglio bene, una mamma del Piemonte”. È il messaggio scritto su un foglio di carta da una donna destinato al piccolo Eitan, il bimbo di 5 anni unico sopravvissuto nella tragedia avvenuta ieri sul Mottarone.
La lettera consegnata dal governatore Cirio
La lettera è stata consegnata al presidente del Piemonte Alberto Cirio insieme a un peluche azzurro. “Questo è un bel messaggio di amore e speranza in una giornata di profonda tristezza”, ha commentato Cirio visibilmente commosso. Poco prima il presidente, insieme all’ambasciatore di Israele Dror Eydar, aveva fatto visita al bambino e ai parenti, dichiarando che la risonanza magnetica aveva escluso danni neurologici sia a livello celebrale sia a livello del tronco encefalico.
“Lo staff dell’ospedale sta facendo grandi sforzi per salvare Eitan, voglio ringraziarli, sono degli angeli. Tra stanotte e domani attendiamo buone notizie”, ha aggiunto l’ambasciatore, che si è intrattenuto per circa un’ora con i parenti del piccolo. “Ho incontrato i nonni, non è facile, hanno sempre pianto. Oltre al nipotino (il fratellino di Eitan, Tom, che a soli 2 anni è la vittima più giovane della tragedia, ndr), hanno perso il figlio più piccolo. Ora preghiamo tutti per Eitan, nome che in ebraico significa “forza”. È un bambino molto dolce, c’è la speranza che supererà questo momento”.
Domani i medici proveranno a svegliare Eitan
Domani i medici proveranno a svegliare il bambino. “Non è ancora fuori pericolo - ha spiegato Giorgio Ivani, direttore del reparto di rianimazione - c'è un cauto ottimismo, ma è bene aspettare ancora un'altra giornata".