“La realizzazione dell’Acquedotto della Valle Orco è un intervento di importanza strategica per risolvere e mettere in sicurezza i problemi di approvvigionamento idrico in periodi di carenza, dovuta non solo a problemi strutturali delle reti ma anche alla siccità, una condizione che purtroppo si manifesta sempre con più frequenza come effetto dei cambiamenti climatici in atto”.
Così l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, dopo che la Giunta ha deliberato la proroga della convenzione, stipulata con EgATo3, Smat SpA e Iren Energia SpA, fissando la scadenza al 31 dicembre 2023.
Il lungo periodo della pandemia ha infatti inciso profondamente sull’iter del progetto e la scadenza della convenzione avrebbe potuto avere effetti negativi sulla sua attuazione.
“Con il rinnovo della convenzione – aggiunge l’assessore Marnati – si prosegue dunque senza intoppi verso la realizzazione di quest’opera strategica”.
Un’infrastruttura, dunque, di valenza fondamentale che permetterà, utilizzando l’acqua degli invasi dell’alta Valle Orco, di integrare le reti acquedottistiche e risolvere le criticità di approvvigionamento di 41 comuni della Valle Orco, Canavese, Eporediese e Rivarolese.
“Un nuovo importantissimo traguardo – commenta il consigliere canavesano della Lega Salvini Piemonte Andrea Cane – la pandemia ha infatti inciso sull’iter del progetto e la scadenza della convenzione avrebbe potuto avere effetti negativi sulla realizzazione dell’Acquedotto della Valle Orco che costituisce un intervento di grande infrastrutturazione di importanza strategica. Oggi possiamo dire anche di salvaguardare le generazioni future da problematiche quali-quantitative delle nostre risorse idriche, che si sono venute a determinare negli anni nella nostra zona”.