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Economia e lavoro | 23 novembre 2021, 07:00

Fertilità femminile: si sta davvero allungando?

Dopo anni di notizie preoccupanti in relazione alla fertilità, gli studi recenti iniziano a dare un po’ di sollievo.

Fertilità femminile: si sta davvero allungando?

Se è vero che il tasso di infertilità è in costante crescita e che in molti paesi, tra cui principalmente proprio l’Italia, l’età media per avere il primo figlio continua a crescere, sembra però che l’età fertile femminile abbia avuto un lieve spostamento in avanti. Almeno, questo è quello che dimostrerebbe una ricerca pubblicata sul Journal of the American MedicalAssociation.

Età fertile femminile: si sta spostando in avanti?
Spesso si sente dire che, a fronte di un sensibile allungamento della vita media, il periodo fertile femminile non abbia avuto un corrispondente incremento. E, infatti, è così.

La vita media di una donna negli ultimi due secoli ha avuto un enorme incremento. I dati statistici rivelano che alla fine del XIX secolo mediamente la speranza di vita sfiorava i 50 anni mentre attualmente per le donne supera ampiamente gli 80 anni. L’epoca della menopausa non ha avuto uno spostamento così evidente: ciò è abbastanza evidente anche senza avere studi scientifici a confermarlo. 

Tuttavia, una tendenza positiva, che porterebbe ad uno spostamento in avanti dell’età fertile, in realtà esisterebbe. Lo studio, che ha osservato le condizioni della vita riproduttiva delle donne statunitensi tra il 1959 e il 2018, avrebbe proprio individuato una leggera tendenza all’aumento dell’età fertile. In base a questi dati, dai quali sono stati esclusi i casi di menopausa precoce patologica, risulterebbe che l’età media naturale per la gravidanza si sarebbe spostata da 48,4 anni a 49,9. Anche l’età per il menarca sarebbe lievemente scesa da 13,5 anni di età a 12,7. Per effetto dei due dati combinati, oggi la donna avrebbe un periodo riproduttivo più lungo: non più 35 anni ma 37,1.

Sebbene sia comunque probabile che l’aumento dell’età media per il primo figlio, sia per gli uomini sia per le donne, renda più lunga e complessa la ricerca del concepimento, è probabilmente altrettanto vero che un’eccessiva attenzione all’età materna provoca stress, che non aiuta certo la fertilità.

Declino della fertilità dopo i 35 anni: è un falso mito?
Secondo alcuni esperti, in passato si sarebbe esagerato nel diffondere l’idea che il declino riproduttivo dopo i 35 anni di età sia così grave. E questo non avrebbe certo fatto bene alle coppie che desiderano avere un bambino.

Altri dati recenti indicherebbero che l’età influisce negativamente, ma non in maniera così importante. Nel 2004, per esempio, è stato condotto uno studio, pubblicato sulla rivistaObstetrics andGynecologyche ha confrontato le probabilità di gravidanza in base all’età su un campione di 770 donne europee. Secondo questo studio l’82% delle donne con età compresa tra i 35 e i 39 anni, con rapporti sessuali almeno due volte a settimana, sarebbero riuscite a rimanere incinte entro un anno. La percentuale per le donne tra i 27 e i 34 anni sarebbe stata di poco superiore: l'86%.

Questo trend sarebbe confermato da uno studio pubblicato su Fertility and Sterility in base al quale la percentuale di successo entro un anno tra le donne comprese tra i 35 e i 40 anni con rapporti mirati sarebbe stata del 78%, contro l’84% delle donne tra i 20 e i 34 anni.

Secondo Anne Steiner, professore associato alla School of Medicine dell’Università della Carolina del Nord, le diminuzioni di fertilità veramente sensibili riguardano più che altro le donne a partire dai 40 anni, mentre negli anni precedenti le difficoltà non sarebbero così importanti come spesso viene detto.

È evidente che le opinioni non siano del tutto concordi e che sia necessario fare ancora studi approfonditi per valutare i reali motivi dell’infertilità.

Piuttosto, per chi desidera dei figli, è importante avere uno stile di vita sano e adeguato e seguire alcuni semplici consigli per riuscire a concepire in tempi non troppo lunghi.

Come aiutare la fertilità: alcuni consigli
Per avere maggiori probabilità di concepire è importante avere uno stile di vita sano ma anche essere consapevoli di come funziona il ciclo mestruale per avere rapporti sessuali mirati: 

  • Come si può leggere in questo articolo su come calcolare il periodo fertile delle donne, non tutti i giorni del mese sono adatti al concepimento. Può essere più utile concentrare i tentativi in questi giorni in cui le probabilità di rimanere incinta sono più elevate. 
  • Avere una dieta sana ed equilibrata non è utile sono per il benessere generale e per la salute, ma aiuta anche il concepimento.
  • Allo stesso modo, è consigliabile ridurre, o smettere di fumare, e evitare gli alcolici.
  • Secondo studi recenti anche l’inquinamento è nemico della fertilità: chi vive in aree molto inquinate potrebbe avere maggiori problemi a concepire rispetto a chi vive in zone più salubri. 
  • Infine, anche lo stress e l’eccessiva attività fisica possono essere controproducenti nel momento in cui si è alla ricerca di un bambino. Quindi, se fare sport va bene, eccedere può essere negativo per chi desidera una gravidanza.

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