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Economia e lavoro | 10 dicembre 2021, 07:15

Torino, dopo la crisi della pandemia gli affitti cresciuti di quasi il 100%: merito di studenti, arte e tennis

Fiaip: “Domanda raddoppiata tra ottobre e novembre, affitti brevi legati all'arrivo di turisti”

Passaggio di chiavi da una mano all'altra

Boom degli affitti, anche brevi, spinti da eventi e ripartenza delle lezioni in presenza

Dopo la pandemia sono tornate le lezioni in presenza (e quindi gli studenti fuori sede), ma nel frattempo sono ripartite anche le iniziative legate alla cultura (arte contemporanea soprattutto) e allo sport, con le ATP Finals. Ecco perché, sotto la Mole, si festeggia un boom degli affitti per il terzo trimestre dell'anno. Un dato in completa controtendenza rispetto ai primi 6 mesi del 2021.

Soprattutto affitti brevi e transitori (come spiegano gli esperti di Fiaip) con percentuali di crescita vicine al 100 per cento, rispetto al primo trimestre dell’anno e ha riportato il settore sui livelli pre Covid-19, sia per i volumi sia per quanto riguarda i prezzi. “La domanda ha avuto un'accelerata a fine estate, ma si è concentrata soprattutto tra settembre e ottobre, con un boom di conclusioni realizzate alla fine di ottobre - commenta Luca Portinaro, delegato all’Osservatorio Fiaip Torino -. In passato le richieste arrivavano già a luglio. Quest'anno, mancando la piena certezza di come sarebbero state le lezioni universitarie, se totalmente presenza o a distanza, la maggior parte delle persone ha atteso, per poi lanciarsi a settembre nella ricerca di una sistemazione e concluderla a ottobre”.

 

Torino città di studenti fuori sede: Crocetta e Vanchiglia

Torino è una città universitaria e attrae moltissimi studenti fuori sede. “È tra le città in Italia con il numero più alto di affittuari che arrivano da fuori provincia o da altre province e questi rappresentano circa il 40% del totale delle locazioni”. Ecco perché sono tornati a essere una rarità le offerte di case in affitto nei quartieri intorno al Politecnico, come Crocetta e in zona Vanchiglia, che si trova tra il polo umanistico di Palazzo Nuovo e il Campus Einaudi.

Tra centro e Cit Turin per chi si sposta per lavoro

Anche nelle aree centrali, da piazza Solferino a piazza Vittorio, o quelle semi centrali come Cit Turin e Campidoglio, più ambite da chi per lavoro deve spostarsi per periodi medio-lunghi, le richieste sono aumentate tornando in linea con l'andamento del 2019. “I canoni sono sostanzialmente stabili rispetto a prima della pandemia, in aumento circa del 30% se confrontati ai periodi di ‘zone rosse’ dei mesi passati”, osserva Portinaro.

 

La spinta del turismo

Nel terzo trimestre del 2021, anche gli immobili per l'affitto breve (fino a un mese), messi al palo dallo stop al turismo, ritrovano la loro fetta di mercato. Oggi la ripresa dei viaggi, il ritorno in presenza di fiere come il Salone del libro o quelle dell'arte e le competizioni di tennis, riportano i turisti in città e il mercato dell'alloggio per le vacanze si rivitalizza, segnando un incremento dei prezzi.

La locazione breve è ripartita a maggio di quest'anno, registrando un tasso di occupazione medio del 65%, rimasto stabile nei mesi estivi - spiega Lavinia Fanari, consigliera Fiaip, specializzata in affitti brevi -. L’occupazione è poi cresciuta a settembre, raggiungendo il 76%, mentre a ottobre ha toccato l’81%, quindi in media 24 giorni su 30 gli alloggi sono stati affittati. Con gli eventi sportivi di novembre si è raggiunto un tasso di occupazione che sfiora il 90%, con un aumento massiccio delle richieste e tariffe giornaliere per appartamento in crescita anche del 50% rispetto all’estate”. 

Massimiliano Sciullo

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