Il “popolo universitario” torinese può festeggiare: dopo la chiusura decretata a inizio pandemia, da oggi torna a essere aperta la Murazzi Student Zone. L'aula studio sorta nel 2013 al posto di quella che un tempo fu la Lega dei Furiosi, importante location per concerti e serate, è rinata grazie a una formula completamente rinnovata che la vede adeguarsi a standard sempre più internazionali anche grazie a un nuovo bar ristorante (ribattezzato River Canteen, ndr) e ad interni rivisitati in stile urban.
Gestione sperimentale Edisu per un anno
La nuova Student Zone, che per un anno verrà gestita da Edisu in modo sperimentale, prevede la bellezza di 81 posti a sedere e garantirà l'accesso ai menù offerti in base alle tariffe previste dal sistema del diritto allo studio: “Lavoriamo quotidianamente - sottolinea il presidente dell'ente Alessandro Sciretti – su tutto il territorio per garantire che posti come questo continuino a nascere e svilupparsi: la Regione Piemonte, a proposito, ha incrementato gli stanziamenti per le borse di studio con l'obiettivo di far fronte alla crescita del fabbisogno numerico e alle esigenze causate dall'abbassamento dei redditi seguito alla crisi economica legata alla pandemia”.
Salerno: “Torino sempre più attrattiva per i giovani”
L'apertura di spazi di aggregazione giovanile è vista con grande attenzione e interesse anche dalla Città di Torino: “Sono particolarmente felice - commenta l'assessora a istruzione e giovani Carlotta Salerno – di sancire questa progettualità comune portata avanti fianco a fianco con Università, Politecnico ed Edisu: Torino è sempre più attrattiva e offre sempre più servizi per i giovani, il nostro obiettivo è quello di programmare una città per chi vuole restare; siamo contenti, inoltre, di riaprire ai Murazzi, zona su cui siamo sempre molto attenti”.
La partecipazione degli atenei
Gli atenei torinesi, infine, plaudono ad un'iniziativa che li vede coinvolti direttamente: “La nuova Student Zone - dichiara il delegato alla comunicazione dell'Università Cristopher Cepernich – risponde in modo adeguato alle richieste di studenti che vogliono tornare a incontrarsi in spazi fisici rinnovati e moderni. Il fatto che sia situata in una location da sempre punto di ritrovo per lo sviluppo della creatività è molto significativo”.
“Lo sforzo di tutti - ha aggiunto il vice-rettore all'edilizia del Politecnico Luca Settineri – nella creazione di una città degli studenti e per gli studenti ci vede in prima linea”.