L'emergenza lavoro torna a bussare forte alle porte del Comune di Torino. E’ con un presidio sotto Palazzo Civico, durante il Consiglio comunale, che disoccupati e precari sono tornati a far sentire la loro voce al grido di “Dobbiamo vivere”.
La situazione fotografata dai manifestanti è tanto nota quanto insostenibile: “A Torino esiste da tempo un grave problema di disoccupazione e precarietà, ma la situazione si è aggravata con il Covid-19”. "La difficoltà a rientrare al lavoro in modo stabile è evidente anche a causa del declino delle politiche pubbliche e dell’insufficienza del contributo del terzo settore", spiegano.
Da qui le richieste avanzate, con una lettera, all'assessore al Lavoro, Gianna Pentenero: "Chiediamo di migliorare le politiche attive del lavoro, a partire dagli strumenti già esistenti e predisponendone di nuovi". "Serve un piano di rimessa al lavoro dei disoccupati e precari, attraverso un piano di assunzioni", ribadiscono. I manifestanti chiedono poi il potenziamento degli strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori disoccupati o precari, l’istituzione di centri di informazione e supporto nella ricerca del lavoro e la revisione dei criteri di accesso dei lavoratori disoccupati e precari a benefici, agevolazioni e sussidi.