"Nel 2022 il Medio Evo torna prepotentemente ad affacciarsi nella nostra regione. L’ospedale di Ciriè con il 100% di medici anti-abortisti disapplica totalmente la legge 194/78 sull’interruzione volontaria della gravidanza (Ivg) e ne impedisce l’applicazione effettiva", attacca la deputata Jessica Costanzo de L'Alternativa.
"Le conseguenze non sono solo etiche ma anche fisiche e psicologiche: molto spesso alle origini di una interruzione di gravidanza ci sono violenze fisiche sulle donne, maltrattamenti e reati penali. La Regione Piemonte non può consentire che la legge 194 sia palesemente disapplicata senza muovere un dito".