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Pinerolese | 18 marzo 2022, 09:31

La Scuola Latina di Pomaretto riscopre la sua storia

Appuntamento stasera con la storica e scrittrice Clara Bonous

Clara Bounous

Clara Bounous

Stasera, venerdì 18 marzo, alle 20,45, la Scuola Latina di Pomaretto in via Balziglia 103, rivivrà la sua storia, dal 1830, quando venne avviata la prima sede stabile come scuola, ad oggi, che è un polo culturale.

Clara Bounous, storica e scrittrice di San Germano Chisone, presenta il suo libro ‘La Scuola Latina di Pomaretto – Una storia complessa e singolare’ edito da LAReditore.

“Avevo già scritto un saggio sulla Scuola Latina, che è stato pubblicato nel 2012 all’interno del volume miscellaneo a cura dell’associazione La Valaddo, che trattava del sistema scolastico in Val Chisone prima e dopo l’unità d’Italia – spiega Bounous –. Mi sono però accorta che, per quello che è il mio metodo di ricerca storica, mancavano dei pezzi, delle nozioni”.

Così, nei due anni di pandemia, Bounous ha approfondito le sue ricerche: “Ho potuto visionare da vicino gli archivi, leggere cosa scrivevano i professori. Nel libro si parla proprio di come e perché è nata la Scuola Latina – prosegue Bounous –. La cultura era la base, e a imprimere l’importanza della cultura nella Valli Valdesi, erano stati inglesi e olandesi venuti a vivere qui”.

Importanza data alla cultura, che ha lasciato segni tangibili nella popolazione “Durante i dieci anni che mi hanno vista sindaco di San Germano (dal 1999 al 2009, ndr) ho avuto l’opportunità di consultare gli archivi, fra i vari documenti, come ad esempio i matrimoni: già alla fine dell’Ottocento, i valdesi firmavano tutti con il proprio nome, non c’erano più analfabeti, mentre fra i non valdesi molte erano ancora le firme con la croce – sottolinea Bounous –. Per molti anni, fino all’obbligo scolastico introdotto negli anni Sessanta del secolo scorso, la Scuola Latina di Pomaretto è stata l’unica scuola secondaria di tutte le Valli Chisone e Germanasca, assieme alla scuola dei Salesiani. Io ho ancora frequentato le medie alla Scuola Latina, che è poi stata chiusa, come scuola, nel 1986”.

Clara Bounous è stata per anni impegnata a livello amministrativo nel Comune di San Germano e anche all’interno della Comunità Montana, poi divenuta Unione Montana dei Comuni, prima come assessore alla Cultura, ed infine come responsabile dei Servizi sociali, ha cominciato la sua attività di storica spinta dalla curiosità: “Mi sono laureata in Magistero a Torino (oggi Facoltà di scienze della formazione, ndr) e la mia tesi è stata in Storia, in particolare, essendo valdese, ho scelto di parlare della stampa nel 1848, anno che ha visto l’emancipazione valdese, con le lettere patenti da Carlo Alberto che ha concesso la libertà di culto, e pari diritti civili. La metodologia che ho usato per scrivere quella tesi mi è stata insegnata durante gli anni di studio ed è la stessa che ho successivamente usato per scrivere tutti i miei libri – racconta Bounous –. Ancora una volta, a sottolineare l’importanza della cultura, e soprattutto della scuola e dei suoi insegnanti, perché bravi insegnanti formano i loro allievi, li preparano al futuro”.

Durante i primi anni Ottanta, Bounous faceva parte della Corale valdese di San Germano e, durante una gita, il Pastore Valdese aveva chiesto a ciascuno di raccontare la storia del proprio Comune: “Mi sono accorta che c’erano davvero poche nozioni. E questo ha stimolato la mia curiosità: mi piace andare negli archivi, leggere, cercare notizie. E soprattutto fare ricerche su ciò di cui è stato scritto ancora molto poco”.

Nasce così il suo libro “Al di là del ponte”, che racconta la storia di San Germano attraverso i secoli.

Ma Bounous è stata anche la prima a raccontare una figura affascinante, che solo ora sta raggiungendo la ribalta, grazie anche alla serie Netflix di prossima uscita: Lidia Poët, di Perrero, che è stata la prima donna avvocato di tutta Italia “Io ho scritto un libro su di lei già nel 1997. Allora vivevo a Torino e ho potuto cercare agevolmente nei vari archivi tutte le notizie – ricorda Bounous –. Adesso che, per così dire, grazie alla serie Netflix, la figura di Lidia Poët è ‘di moda’, il libro a lei dedicato, ‘Lidia Poët – una donna moderna”, sarà ripubblicato, riaggiornato”.

L’incontro di stasera sarà moderato dal presidente dell’associazione Amici della Scuola Latina, Davide Rosso. Interverranno anche il sindaco di Pomaretto, Danilo Breusa, e Ebe Balma del Consiglio direttivo dell’associazione Amici della Scuola Latina.

Ingresso libero, necessario esibire il Green Pass.

Tatiana Micaela Truffa

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