Moncalieri, impegnata fin da subito a fornire aiuti ed assistenza a chi aveva cercato di fuggire dalla guerra, aggiunge un nuovo tassello alle iniziative a favore dell'Ucraina. Otto giorni fa arrivavano all'ex Foro Boario i primi profughi, ma adesso la Città del Proclama ha deciso anche di sostenere i campioni (in erba) dello sport.
Giovani tenniste ucraine a Moncalieri
Maria e Zhozefina sono arrivate domenica con le loro mamme, dopo un viaggio lungo migliaia di chilometri che le ha portate a Moncalieri. "Lontane dalla distruzione della guerra, dal rumore delle bombe, dalla paura; ma anche lontane dalla loro cameretta, dai loro amici, dai loro papà. Ad attenderle c’era Don Manuel Lunardi, nell’abitazione che ha sistemato a tempo di record insieme ai parrocchiani di Borgo San Pietro, pronta per accogliere", ha sottolineato il sindaco Paolo Montagna. "Stavolta a tessere il filo della solidarietà che lega l’Ucraina a Moncalieri ci ha pensato anche lo sport. E la disponibilità di Massimo Bucciero, presidente del Circolo Le Pleiadi, che ha subito risposto alla chiamata della iTennis Foundation e della tennista ucraina Elina Svitolina, in cerca di aiuto e di speranza per queste due giovani promesse. Il resto l’ha fatto la forza della nostra Comunità e l’impegno costante e prezioso dell'assessore Silvia Di Crescenzo".
Maria e Zhozefina dalle bombe a Moncalieri
Per Maria e Zhozefina restare aggrappate alla vita di tutti i giorni significa alzarsi alla mattina e collegarsi, attraverso lo smartphone, con la propria maestra che continua tenacemente a fare lezione a distanza. Poi, al pomeriggio, raggiungere il campo delle Pleiadi, impugnare la racchetta per non smettere di inseguire i propri sogni.
"Sono stato a Borgo San Pietro per dare il benvenuto a Moncalieri a queste quattro donne in fuga dalla guerra. Noi ci siamo e le accompagneremo per tutto il tempo necessario", ha concluso Montagna.