“Si parte dagli anni venti del Novecento, dall’operaio della fabbrica lusernese Pralafera, che fuggì dall’Italia a causa dell’avvento del Fascismo, e si fa un salto indietro nel tempo per raccontare le emigrazioni per fame e miseria” così inizia ‘Migranti. Quando le persone devono scappare dalla fame, dalla guerra e dalla dittatura’ nel racconto di Jean Louis Sappé che metterà in scena lo spettacolo domani, giovedì 14 aprile, assieme a Maura Bertin. È la prima volta che il recital del Gruppo Teatro Angrogna viene rappresentato nel Pinerolese e succederà al Teatro Incontro di Pinerolo (via Federico Caprilli 31), a partire dalle 21, per iniziativa della sezione di Pinerolo dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), dei sindacati Cgil Torino, Cisl Area Metropolitana Torino-Canavese, Uil Torino, con la cooperativa Primo Maggio e il patrocinio della Città di Pinerolo. Lo spettacolo ha debuttato in Toscana ed è già andato in scena in Trentino; dopo la data pinerolese, verrà rappresentato a Genova a fine maggio, a Perrero ad agosto e nel mese di settembre a Bricherasio.
‘Migrazioni’ è composto dalle testimonianze dei migranti, e alterna momenti di recitazione con il canto. Non si tratterà solo di un tuffo nel passato, come rivela Sappé: “La storia di una famiglia che nell’Ottocento emigrò dalle nostre Valli per andare in Uruguay, ci porterà ai giorni nostri – svela Sappé –. La dittatura infatti arrivò anche lì, e i discendenti maturarono la decisione di tornare in Italia, dove avviene l’incontro con i migranti che scelgono oggi il nostro Paese”.
Il racconto intesse testimonianze dirette ai racconti estratti da libri o interviste, per narrare i flussi di un fenomeno che ha toccato il territorio, in diverse direzioni: “D’altronde è un fenomeno che è destinato a non arrestarsi: nessuno può accettare di vivere nella miseria o nei paesi in cui la libertà viene soppressa” conclude Sappé.
Lo spettacolo è il primo atto delle manifestazioni per il 25 Aprile che proseguiranno sabato 23 con la fiaccolata a cura dell’Anpi, che partirà dalle 21 in piazza Facta e si chiuderanno lunedì 25 con il ritrovo alle 9,30 al cimitero urbano al Sacrario dei Caduti per la Resistenza per una funzione religiosa e alle 10,45 il corteo dal municipio per deporre le corone di fiori alla lapide ‘Ferruccio Parri’, al Monumento ai Caduti, al Monumento ex Internati ed alla Stele ai Caduti per la Libertà. Sarà presente un servizio autobus per i partecipanti alla funzione religiosa al cimitero: partenza alle 9 dal municipio e ritorno dopo la messa.













