Con il 2 giugno 2022 si è tornata a respirare quella normalità che mancava in tutte le città italiane da due anni, quella normalità a cui eravamo abituati e che è stata stravolta dalla pandemia di Covid-19. E quale occasione migliore per ritrovarsi finalmente insieme come comunità, se non la ricorrente Festa della Repubblica, che a Settimo Torinese, come da tradizione, è stata dedicata ai giovani neo diciottenni della città.
Dopo la cerimonia iniziale dell’Alzabandiera, i giovani si sono riuniti presso la Sala del Consiglio Comunale per la consegna della Costituzione, del tricolore e della bandiera europea, simboli con cui l’Amministrazione invita ogni anno i neo maggiorenni a farsi coinvolgere dalla vita pubblica, ad esercitare consapevolmente i propri diritti di cittadini e a dare il proprio contributo per migliorare la comunità.
I giovani, accompagnati dalle proprie famiglie, sono stati accolti dai rappresentati dell’Amministrazione comunale, dagli assessori e dai consiglieri, dalla presidente del Consiglio comunale Carmen Vizzari e dalla sindaca Elena Piastra, che hanno colto l’occasione per rivolgersi direttamente ai giovani cittadini:
“Quando si parla di Costituzione si potrebbe parlare di tantissimi valori fondamentali riguardanti la nostra storia e il nostro futuro - ha detto Vizzari -. Quest’anno, in base alla situazione che attualmente stiamo vivendo e a ciò che abbiamo passato, abbiamo cercato di dare spazio ad alcuni valori indispensabili come la partecipazione della comunità, la solidarietà e la legalità. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle le difficoltà dell’isolamento e del distanziamento sociale, e per questo ritrovarci insieme qui oggi non è più una cosa scontata, ma un evento da celebrare. ”
“Il 2 giugno 1946 gli italiani scelsero di non essere più sudditi - ha aggiungo la prima cittadina Piastra -. Scelsero di essere parte integrante dello Stato e della possibilità di fare la differenza prendendo delle scelte politiche. Oggi in tutto il nostro pianeta solo il 6% della popolazione mondiale vive in democrazia perfetta. Per noi è quasi impossibile immaginare di vivere senza libertà, perché non l’abbiamo mai provato direttamente. Eppure, negli ultimi anni ci siamo trovati ad essere nel bel mezzo della storia, prima con una pandemia globale che ha stravolto le nostre abitudini quotidiane, e ora con la guerra nel cuore dell’Europa. Essere immersi nella storia significa dover affrontare delle sfide impegnative, come ad esempio la sfida ecologica, che comportano delle scelte difficili… per cui è fondamentale il richiamo alla partecipazione di tutti i giovani come voi, futuro dell’Italia e del mondo.”
Diversi gli ospiti che hanno preso parte alla celebrazione, tra cui Ilaria Zomer in rappresentanza del Centro Studi Sereno Regis, che nella città di Settimo ha organizzato il progetto Young Diversity con lo scopo di mettere a confronto i giovani con la politica; Mattia Cignolo in rappresentanza del Sermig Arsenale della Pace, oggi punto di riferimento per il sostegno della comunità ucraina, che ha raccontato la storia del Sermig e della volontà di un gruppo di ragazzi che nel 1964 decisero di agire insieme contro le ingiustizie nel mondo. Così è nato il Servizio Missionario Giovani, che progetto dopo progetto in diversi continenti contribuisce attivamente al sostegno dei missionari, delle Associazioni e soprattutto delle persone che necessitano di un aiuto. Presenti anche i giovani del Consiglio Comunale dei ragazzi, che hanno affrontato il tema della legalità con particolare riferimento alla lotta alle mafie.
Da sottolineare anche la presenza delle diverse Associazioni del territorio settimese: l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale Alpini, la Protezione Civile, la Croce Rossa, l’ANPI e l’Associazione Nazionale Bersaglieri, che durante gli ultimi anni di pandemia hanno contribuito in modo fondamentale offrendo il proprio sostegno alla città e ai cittadini.