Successo di pubblico, sabato 24 settembre, al Palazzo delle Feste di Bardonecchia, dove si è svolto “Bardo…Noir”, evento organizzato da Torino Città Metropolitana con il patrocinio del Comune di Bardonecchia. Una tavola rotonda a quattro voci con da un’intervista, il tutto introdotto da Chiara Rossetti, sindaco di Bardonecchia che ha detto “Abbiamo voluto riprendere una tema trattato in più giornate svoltesi nel 2018 e nel 2019, nei due partecipati festival letterari “Montagne in Noir - Il lato oscuro della montagna”.
Durante la tavola rotonda Massimo Tallone, chimico di professione con alle spalle numerosi pubblicazioni, Giorgio Ballario, giornalista specializzato nella cronaca giudiziari, Maurizio Blini, con alle spalle una lunga esperienza in polizia, Elena Biodo, psicologa narrativa investigativa, in base alle loro esperienze umane, professionali e letterarie hanno analizzato a fondo il genere Noir, una delle varianti del genere letterario poliziesco, che ha ispirato le loro pubblicazioni e numerose fortunate serie televisive e trasposizioni cinematografiche con particolare riferimento agli stili narrativi, alla genesi delle storie nere, cupe, dure del Noir, evidenziando come la complessa macchina narrativa sia basata sul “far ridere, far piangere…e far aspettare il lettore”.
Il pomeriggio in Noir nella Conca è proseguito con l’intervista di Beppe Gandolfo, giornalista e scrittore, ad Alessandro Perissinotto e Piero d’Ettorre, co-autori di “Cena di classe. Il primo caso dell’Avvocato Meroni”, edito da Mondadori, ambientato a Torino con un un’escursione sulle nevi di Bardonecchia.
I due scrittori, oltre a presentare i contenuti del libro, leggendone alcuni brani, senza, ovviamente anticiparle la conclusione ed il colpevole, hanno molto sinteticamente anticipato il loro prossimo libro scritto a quattro mani definito “ciclistico”.