È un diario che ripercorre i momenti più tragici fino al percorso di ritorno alla normalità. Una testimonianza di chi ha vissuto in prima linea l’emergenza Covid in una delle realtà che più hanno pagato il prezzo, in termini di sofferenza e di vite umane: le Rsa.
Carla Signori ha raccontato questo periodo in un libro dal titolo ‘Pneuma. Ritrovare lo spirito, mentre manca il respiro’ (Effatà Editrice). Lei ha trascorso 22 anni nella Fondazione Casa dell’Anziano di Pinerolo e per 11 anni ne è stata la direttrice, prima di decidere di dimettersi. Formalmente dal 1° gennaio 2023, ma effettivamente dal luglio 2022, quando ha iniziato a recuperare le ferie accumulate.
“È una decisione che avevo preso già prima della pandemia, ma quello che è successo, mi ha spinto a rimanere lì, a fianco di ospiti e personale – confessa –. Ci siamo resi conto che la realtà delle Rsa era poco conosciuta. La gente ha iniziato a parlarne e interessarsi solo per questa tragica occasione, non rendendosi conto e non rendendo giustizia al lavoro che viene fatto nella maggior parte delle strutture”. Proprio da un’esigenza di rendere giustizia, nasce ‘Pneuma’: “Non voglio rivendicare nulla o polemizzare. Sentivo il bisogno di restituire senso a quanto è capitato e dare testimonianza di chi ha sofferto tanto e anche degli ospiti che non ce l’hanno fatta. Il volto umano di questa tragedia andava raccontato – la sua voce si emoziona –. Abbiamo vissuto momenti critici, ma saldato legami profondi. Mi sono accorta che la nostra struttura ha sempre privilegiato i rapporti umani e questa è stata la nostra forza. Nelle difficoltà ci ha tenuto insieme la solidarietà e avere un obiettivo comune”.
Signori ha iniziato a mettere mano al libro da settembre 2021, recuperando verbali, messaggi e scambi di mail dal febbraio 2020, quando il virus ha iniziato ad allungare la sua ombra anche in Italia: “Ho incominciato quando la situazione era migliorata: prima non era possibile. Nei periodi più critici non si riusciva a metabolizzare e riflettere”.
La scelta del titolo, è legata ai significati del termine greco ‘pneuma’: “Da un lato c’è il respiro, quello che mancava a chi era malato di Covid. In ogni capitolo evoco questa difficoltà di respirare – argomenta –. Dall’altro c’è lo spirito, quello spirito di solidarietà e comunità che ci ha permesso di affrontare questa tragedia”.
Il libro verrà presentato lunedì 20, alle 17, nella sala Bonhoeffer di via dell’Arsenale 8 a Pinerolo. Una data non casuale perché ricorre la Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale socioassistenziale e del volontariato. L’incontro sarà aperto dal vescovo Derio Olivero, autore dell’introduzione del volume, e condotto da Sofia D’Agostino (vicedirettore de ‘l’Eco del Chisone’). Ingresso libero
Marco Bertello