Decenni di storia raccontati attraverso le fotografie, testimonianze dirette della vita e dei cambiamenti di una città. Sabato 15 aprile la presentazione di ‘Villar Perosa nel ’900 – una storia per immagini’ di Loredana Prot.
Il volume, pubblicato da LAReditore e seconda opera di Prot dopo ‘Memorie da salvare – Racconti di Resistenza a Gran Dubbione e sulle montagne di Pinasca’ del medesimo editore, è una raccolta fotografica che racconta i cambiamenti della città dalla nascita del primo nucleo della fabbrica Riv agli inizi del ’900 fino agli anni ’70. “Gran parte dei materiali proviene da un lavoro lungo tredici anni svolto per l’Istituto Comprensivo di Villar Perosa – rivela l’autrice –, un laboratorio di ricostruzione storica durante il quale ho raccolto testimonianze e racconti diretti: grazie a queste interviste ho potuto archiviare più di cento documenti, memorie e immagini che hanno costituito la base di questo lavoro”. A completare la pubblicazione sono una quarantina di immagini messe a disposizione dal diacono Enrico Berardo, appassionato di storia locale, e alcune dall’archivio di Aurelio Toye, collezionista di cartoline d’epoca. “Avrei voluto dare più spazio ai testi, riportando le testimonianze dirette e non sintetiche descrizioni, ma così il libro sarebbe diventato un’enciclopedia: le immagini sole possono comunque parlare a tutti, mostrare cambiamenti, curiosità ed emozioni che permettono di capire a fondo la nostra storia” spiega Prot.
Sabato 15 aprile, alle 17 al Teatro dell’Oratorio di Villar Perosa (ingresso in viale Agnelli) si terrà la presentazione del libro, in cui parteciperanno, oltre all’autrice, dall’Amministrazione comunale il sindaco Marco Ventre e l’assessore alla cultura Caterina Arena, il collaboratore nella ricerca Enrico Berardo e l’editore Andrea Garavello. “Sarà l’occasione per i villaresi di andare a spasso nel tempo attraverso le immagini che loro stessi mi hanno donato – aggiunge Prot –. Vedranno un paese molto diverso, una grande eccellenza italiana a cui tutti aspiravano e una forte ricchezza: basti pensare alla statistica degli anni ’60 dove Villar Perosa primeggiava per numero di auto per abitanti, una su sette. E si potranno scoprire storie dimenticate”.