Una traduzione che si pone l’obiettivo di arrivare a tutti, con un linguaggio comprensibile e contemporaneo. Al Salone Internazionale del Libro di Torino è stata presentata la Nuova Traduzione Vivente (NTVi), una nuova traduzione delle Sacre Scritture realizzata dalla casa editrice torinese La Casa della Bibbia - Società Biblica di Ginevra.
Dal 2019 Papa Francesco ha istituito una giornata «dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio», per «far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture» e per «rafforzare i legami con gli ebrei e l’unità dei cristiani».
Far conoscere meglio la Bibbia alle nuove generazioni
Proprio nell’ottica di far riscoprire la centralità della Bibbia nella vita di fede e per avvicinare ad essa le nuove generazioni, La Casa della Bibbia lancia in Italia una traduzione del Nuovo Testamento moderna e affidabile, che abbina la più aggiornata ricerca biblica a uno stile di scrittura dinamico, chiaro e facilmente comprensibile al lettore contemporaneo. Si può quasi definire una Bibbia per i giovani.
Alla pubblicazione del Nuovo Testamento seguirà, nel 2026, quella dell’intera Bibbia. Si tratta di un lavoro di respiro internazionale: oltre 90 eminenti studiosi, di varie denominazioni cristiane, si sono occupati di tradurre gli antichi testi ebraici, aramaici e greci nelle versioni in inglese, italiano, spagnolo, portoghese e tedesco.
Presentazione ricca di ospiti e di pubblico
Alla presentazione, cui ha assistito un buon numero di visitatori del Salone, hanno partecipato Daniela Benevelli, coordinatrice del progetto; Mauro Belcastro e Filippo Falcone, teologi e traduttori; Christophe Argaud e Giancarlo Farina, rispettivamente direttore e presidente della Società Biblica di Ginevra in Italia.
La casa editrice è presente al Salone anche con uno stand al II° Padiglione (G17).