Il sindaco Stefano Lo Russo torna a difendere il ministro Eugenia Maria Roccella, pesantemente contestata al Salone del Libro. Attivisti e attiviste di Extinction Rebellion e Non Una di Meno sabato hanno dato vita a un sit-in davanti allo stand della Regione, dove era previsto l'incontro con l'esponente del Governo Meloni: sono 29 i manifestanti denunciati.
"Libertà parola valore fondativo della sinistra"
Questa mattina il primo cittadino, intervenendo ai microfoni di radio Juke Box e Gtt, ha ribadito di essere politicamente "lontanissimo dal ministro Roccella".
"Sono però altrettanto convinto - ha sottolineato Lo Russo - che la libertà di parola sia un valore fondativo della sinistra e che sinistra la debba difendere sempre". "Sono dispiaciuto - ha poi aggiunto il sindaco - che la ministra non sia riuscita a presentare il libro. A lei però dico che quando si fa politica, e si ricoprono ruolo istituzionali, bisogna essere disposti ad accettare il conflitto, anche in qualche modo dialettico".
"Se noi recuperiamo questi fondamentali, che sono quelli del vivere civile, facciamo un servizio alla credibilità della politica. Questa è una posizione di cui sono profondamente convinto e terrei anche a ruoli invertiti, qualora non fosse possibile presentare un libro di qualsiasi parte politica. Il Salone è pluralista e deve continuare ad esserlo" ha concluso Lo Russo.