Prima degli schiaffi, volano gli stracci. È polemica sul MO FIGHTING, in programma il prossimo 21 ottobre alle 20 al Pala Ruffini, che ospiterà anche uno “Slap Booty”. Tradotto: un torneo di schiaffi, dove gli uomini si prendono a sberle in faccia e le donne sul sedere. Tra le protagoniste Naomi Star, una delle stelle di OnlyFans, il sito porno del momento.
Russi (M5S): "Lo Russo ha toccato il fondo"
Un evento che ha fatto salire sulle barricate le associazioni femministe, ma anche il mondo politico. Il capogruppo del M5S Andrea Russi ha attaccato il Comune di Torino perché ha concesso il patrocinio, come si vede dalla locandina. "Sindaco Lo Russo - commenta il pentastellato - credo proprio che questo sia il punto più basso toccato dal suo assessore Carretta, che ormai ci ha abituati alla sua imbarazzante superficialità".
"Oltre alle scuse che il suo assessore deve alla cittadinanza - aggiunge Russi - penso sia opportuno che intervenga personalmente per revocare immediatamente tale patrocinio che permette l'utilizzo del logo della città di Torino durante tale evento e uno sconto del 50% sulla tassa sui manifesti. Ne va dell’onorabilità dell’Istituzione che rappresenta".
Gli organizzatori: "Ci scusiamo"
Ad intervenire il promoter e organizzatore dell’Mo Fighting Show, Mihai Oana, che replica: “Sono molto dispiaciuto che sia passato un messaggio completamente sbagliato di quello che vuole essere il MO Fighting Show. Lo Slap Tournament aveva l’intento di essere una dimostrazione di carattere unicamente sportivo, in cui è il gesto sportivo, tecnico e il valore dell’atleta ad essere protagonista.
Mi scuso personalmente con tutte le donne e le persone che si sono sentite offese, ma lo voglio dire a gran voce: noi siamo e saremo sempre contro la violenza di genere e contro ogni discriminazione".
E a testimonianza dell'impegno, gli organizzatori hanno deciso di annullare la dimostrazione dello Slap femminile. Il Comune di Torino, come conferma Mihai Oana, ha concesso il patrocinio solo alla gara di kickboxing e "non era al corrente della scelta di aggiungere" lo Slap Booty. "Nella richiesta di patrocinio concesso della Città - fanno sapere dagli uffici comunali - è esplicitato che l'utilizzo dello stesso è concesso ad un evento rispettoso, che non offende la dignità e sensibilità delle persone".