Inaugurata LontaniVicini, la mostra che ospiterà nei locali di Binaria fino al 30 novembre le opere di 98 artisti nazionali e internazionali.
Il progetto, curato dall’Associazione Ponte per l’Arte in collaborazione con Binaria centro commensale del Gruppo Abele, vedrà esposte opere in essere e riproduzioni fotografiche digitali di 16 artisti di Paesi Extra Europei (Iraniani, Afgani, Egiziani, Russi e Armeni), aree geografiche dove i diritti umani sono fortemente limitati o calpestati. Tra di loro la poetessa Azam Bahrami, attivista iraniana, grazie alla quale si è entrati in contatto con artisti afgani e iraniani, dei quali si conoscono soltanto gli pseudonimi.
Oltre a loro anche 82 artisti italiani e dell’Unione Europea, alcuni dei quali di caratura internazionale, hanno risposto alla chiamata di partecipazione nei confronti degli artisti provenienti da paesi non democratici e saranno presenti a LontaniVicini attraverso scritti, schizzi, foto o qualsiasi altro modo per manifestare la propria vicinanza e il proprio sostegno.
Durante questo periodo inoltre saranno organizzati eventi, performance, letture, dialoghi. All’inaugurazione il 19 ottobre sarà presente l’attrice Stefania Rosso con una performance recitativa.
Saranno organizzati laboratori con scolaresche, attività atte a sviluppare una coscienza civile critica rispetto a queste tematiche.
LontaniVicini è un viaggio alla scoperta dell’arte militante e dei suoi artiisti, che vuole dare voce ad artisti ed artiste provenienti da paesi lontani per esprimere dissenso e protesta, denunciando problematiche sociali vicine a tutti, per una maggiore comprensione e condivisione, nel rispetto delle differenze culturali. Al centro del progetto l’arte come affermazione del diritto alla libera espressione delle proprie opinioni, senza censura e limitazione delle libertà personali.
Obiettivo del progetto è di utilizzare l’arte in diverse forme espressive per focalizzare l'’attenzione su paesi in cui la violazione dei diritti umani è una realtà quotidiana.
Alla base del progetto c’è l’idea di riconoscere il valore dell’ espressione artistica oltre i confini geografici e culturali; dare visibilità ad artisti stranieri che vivono o hanno vissuto in prima persona la riduzione della libertà per sé e per il proprio popolo, in confronto e interazione con artisti italiani, organizzare eventi, incontri tra artisti, personalità e organizzazioni attive sul tema dei diritti civili.
Dice Carla Barovetti, Presidente dell’Associazione Ponte per l’Arte: ‘‘Esprimo la mia soddisfazione che il progetto LontaniVicini sia in fase di realizzazione e mi auguro che la mostra/evento, che sarà inaugurata il 19 ottobre a Binaria, possa essere un’occasione di incontri e riflessioni sull’attività artistica e sui diritti civili e di auspicio per ulteriori progetti nel prossimo futuro’’.