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Cultura e spettacoli | 24 luglio 2025, 11:14

Trenta donne nella mostra della fotografa iraniana Marjan Moghaddam a Sant'Antonio di Ranverso

La mostra "Intrepide" sarà nella Precettoria fino al 31 agosto

La fotografa iraniana Marjan Moghaddam alla presentazione della mostra Intrepide

La fotografa iraniana Marjan Moghaddam alla presentazione della mostra Intrepide

Fino al 31 agosto la Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso ospita "Intrepide – Storie di donne, viaggi, sogni e avventure", la mostra della fotografa iraniana Marjan Moghaddam. Intrepide non è una semplice esposizione, ma un viaggio profondo e toccante attraverso le vite di trenta donne provenienti da ogni parte del mondo.

"L'idea di questo progetto – spiega la fotografa Marjan Moghaddam - nasce dalla curiosità di capire il motivo che ha spinto una giovane donna giapponese, a ricostruirsi una vita a Reggio Emilia. La sua storia mi ha fatto riflettere e ho dunque pensato di sviluppare un progetto per approfondire i motivi per i quali molte donne lasciano tutto, partano e arrivano in Italia. È stato un lavoro lungo tre anni e mezzo, durante i quali sono riuscita a intervistare circa 30 donne provenienti da cinque continenti: un lavoro molto bello e interessante. Ho viaggiato con loro fisicamente e, dove non è stato possibile, le ho accompagnate attraverso i loro racconti e le loro storie. La mostra è un foto racconto. Ho incontrato le donne, le ho fotografate, intervistate e la mostra è il risultato finale".

Intrepide si inserisce perfettamente nel contesto della Precettoria, un luogo di grande fascino situato lungo il tratto dell'antica via Francigena, nella bassa Valle di Susa, tra Buttigliera Alta e Rosta, così come racconta Marisa Fumero, referente della didattica della Fondazione Ordine Mauriziano: "La mostra di Marjan Moghaddam trova a Ranverso la sua cornice ideale facendo riecheggiare il genio del luogo parlando di donne intrepide proprio come lo sono state le donne raffigurate negli affreschi di Jaquerio a partire dalla Maddalena, fino a Santa Margherita e Santa Marta. La mostra ci parla anche di accoglienza che è l'altra grande vocazione di Sant'Antonio di Ranverso, che per secoli ha accolto il cammino di pellegrini, di persone che si sono spostate per fede, per spiritualità, ma anche, per esigenza personale".

"È una mostra che consiglio a tutti e tutte – dichiara Rossana Schillaci, consigliera di Città metropolitana di Torino delegata alle politiche sociali e di parità, che ha accolto l'invito di Marjan a visitare la mostra. "Si tratta di una mostra che tocca la nostra parte più interiore. Leggendo le storie che accompagnano i ritratti si capisce chiaramente come le protagoniste abbiamo dovuto affrontare diverse difficoltà. Molte di loro hanno lasciato dei contesti difficili e con coraggio hanno dato una svolta alla loro vita. Un messaggio forte e positivo quello che si legge negli sguardi delle donne ritratte: con la forza di volontà e la tenacia si possono realizzare i propri sogni".

Il costo della visita è di 5 euro oltre al biglietto di ingresso.
È indispensabile la prenotazione entro il giorno precedente.
Info e prenotazioni (dal mercoledì alla domenica): 011 6200603; ranverso@biglietteria.ordinemauriziano.it

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