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Attualità | 27 novembre 2023, 19:15

Bene il personale, male l'accessibilità: ecco la pagella dei Treni Regionali della Torino-Milano

Il sondaggio delle associazioni dei consumatori ha riportato soddisfazione su cortesia del personale, comfort e numero delle corse ma problemi con pulizia dei servizi e accessibilità per le persone con problemi di mobilità

treno regionale e incontro 27-11

Bene il personale, male l'accessibilità: ecco la pagella dei Regionali della Torino-Milano

Come viene percepito il servizio dei Treni Regionali Veloci del Piemonte? È la domanda fatta dalle associazioni dei consumatori ai pendolari che utilizzano la tratta Torino-Milano. Associazione consumatori Piemonte, Codacons, Movimento Consumatori e Tutelattiva hanno effettuato un sondaggio tra gli utilizzatori, che hanno valutato il gradimento sul servizio.

Bene il personale, non l'accessibilità

Nel complesso, nella "pagella" finale non spiccano voti particolarmente alti ma neanche particolarmente bassi, con l'82% degli intervistati che consiglia il servizio con un voto dal 6 all'8. I risultati migliori li hanno ottenuti la soddisfazione sull'illuminazione (7,51), la cortesia e disponibilità del personale (7,32), il comfort dei sedili (6,96) e il numero di corse programmate (6,89).

I problemi maggiori sono emersi sul funzionamento delle prese di corrente (5,85), la pulizia dei servizi igienici ( 5,22) ma soprattutto l'accessibilità per i diversamente abili a carrozze (5,39) e servizi igienici (4,85).

Sicurezza e puntualità sono nella media

Nella media due argomenti molto sentiti: poco sopra il 6 la sicurezza a bordo per furti, aggressioni e molestie e la puntualità dei treni.

Oltre al sondaggio somministrato ai viaggiatori, le associazioni hanno effettuato un'indagine utilizzando consumatori formati sul tema, in grado di valutare in maniera più approfondita il funzionamento dei treni. Da loro è arrivata la conferma di problematiche nei servizi per le persone con mobilità ridotta, soprattutto per quanto riguarda le comunicazioni: nel 70% dei casi era assente l'indicazione a bordo treno della disponibilità di posti dedicati.

FAND: "Restano molte cose da fare"

"I dati dimostrano che i problemi nell'accessibilità del servizio ferroviario, ma non solo, sono tante - ha commentato Adriano Capitolo, Presidente FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) Piemonte - Dalle risposte è emerso come c'è molto da fare su questo ambito. Prima di tutto forse c'è da lavorare sulla comunicazione accessibile a tutti, e comunicare agli utenti comuni che non conoscono le nostre problematiche gli accorgimenti giusti da tenere. Penso al grande problema dei bagagli che vengono lasciati in mezzo o le biciclette che sporgono. Inoltre, le informazioni dell'applicazione sviluppata per i disabili spesso non sono corrette, creando problemi nell'utilizzo dei treni".

Gabusi: "Coi nuovi treni situazione destinata a migliorare"

"Avremo 71 nuovi treni, di cui 16 di tipo 'Rock' già in servizio - ha dichiarato l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi - che aumenteranno il comfort e diminuiranno l'età media della flotta. Stiamo riaprendo alcune tratte, limitando in alcuni casi le corse a tarda sera. Ma non finisce qua: ci aspettiamo in prospettiva le riaperture di linee e il ritorno dei treni in tarda sera e il servizio festivo. Una volta saldato il debito di 60 milioni che abbiamo con Trenitalia ci saranno risorse maggiori da mettere in campo".

Francesco Capuano

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