L'alluvione del novembre 2016 mise in ginocchio Moncalieri e le immagini delle persone portate via con i canotti dai soccorritori in quei drammatici momenti sono ancora ben vive nel sindaco Paolo Montagna, che da allora ha messo al primo posto la messa in sicurezza del territorio come una delle priorità della sua Amministrazione.
In arrivo quasi 3 milioni di euro
Ed allora è stata accolta con favore la notizia che circa tre milioni di euro sono in arrivo tra Ministero dell'Ambiente e Regione Piemonte (2 milioni e 200 mila euro arriveranno da Roma e poco più di 700 mila dalla Regione, ndr) per realizzare il nuovo argine a difesa della città. Nei mesi scorsi Montagna non aveva nascosto la sua delusione per la mancanza di risorse sovracomunali, dopo che il Comune aveva girato di tasca propria oltre 900 mila euro per i primi interventi e di questo ne aveva parlato con l'assessore regionale Marco Gabusi durante il sopralluogo effettuato con lui e i vertici di Aipo il maggio scorso.
Gli interventi a Tetti Rolle, Tetti Piatti e Barauda
Il progetto complessivo riguarda tre nuove linee arginali: Tetti Rolle (già approvato, dal costo di 976mila euro), Tetti Piatti e Barauda. Lo studio per la messa in sicurezza del Chisola, per una lunghezza di circa 40 km da Cumiana al Po, non solo per la parte che riguarda il territorio di Moncalieri, prevede una spesa totale di oltre 8 milioni di euro.
Montagna: "Mettere al sicuro il futuro della città"
“I lavori di riassetto idrogeologico sono l’eredità più importante che possiamo lasciare dopo tanti anni di governo della città - ha sottolineato il sindaco Montagna - interventi che non si vedono ma sono essenziali per il futuro di una città più volte drammaticamente colpita dalle acque”. Perché quanto successo sette anni fa non abbia più a ripetersi.