Le protagoniste sono donne, raccontano la strage di Torino del 1922, dal loro punto di vista, vicino o avverso al fascismo. ‘Gli altri li troveranno nei fossi’ è lo spettacolo che l’associazione Baracca & Burattini propone domani, sabato 27, alle 20,45, a San Bernardino, in via Carignano a Scalenghe (ingresso libero). In occasione del Giorno della Memoria, che ricorda lo sterminio degli ebrei da parte dei nazifascisti, l’associazione porta in scena la decima replica dello spettacolo presentato per la prima volta il 18 dicembre 2022 a Torino per ricordare il centenario della strage. Dal 18 al 20 dicembre 1922 il capoluogo è scosso da una serie di omicidi commessi dai fascisti, sotto la guida di Piero Brandimarte. Le vittime sono undici uomini, ma gli indirizzi forniti agli omicidi sarebbero stati più di 30 e lo stesso Brandimarte aveva detto: “Altri cadaveri saranno restituiti dal Po, se così vuole, o altrimenti si troveranno nei fossi, negli avvallamenti e nelle boscaglie sulle colline intorno a Torino”.
“Lo spettacolo è composto da 11 monologhi di donne che raccontano quanto successo dal loro punto di vista. A legare questi monologhi è la figura del barista, che ascolta le loro storie – anticipa Roberto Ferraris, direttore artistico della scuola di teatro dell’associazione –. Ognuna di loro si sofferma su una vittima e lo fa dal suo punto di vista, che può essere vicino ai fascisti, confidente nel re o ancora ‘rosso’…”.
La scelta di puntare su donne è forte, perché a quel tempo erano escluse dalla vita pubblica e non avevano possibilità di esprimersi. All’interno di una cornice storica, che rievoca non solo quel triste accaduto, ma anche l’atmosfera degli Anni Venti, Baracca & Burattini ha costruito le 11 storie interpretate da altrettante giovani donne, mentre il barista è impersonato da un giovane.
La compagnia è composta proprio da giovani e giovanissimi, che vivono o studiano a Pinerolo e che da oltre un anno portano in giro questo spettacolo.