A fine gennaio a Moncalieri sono partiti i lavori di sgombero rifiuti nell'area ex Firsat, per restituire decoro ad una zona industriale da tempo abbandonata e che rischiava di diventare una autentica 'bomba chimica', dopo i ripetuti incendi e le problematiche degli ultimi anni.
Ora tocca all'ex Altissimo
Ma adesso la città sta mettendo a punto un progetto per cancellare un'altra ferita da tempo aperta. C'è finalmente un piano di bonifica per l'area dell'ex Alltissimo di strada Genova, approvato dal Comune di Moncalieri pochi giorni fa attraverso una determina degli uffici.
Le attività di bonifica non riguarderanno l’intera area sorgente (5.350 mq) ma esclusivamente la superficie di circa 3.300 mq definita “suolo superficiale da trattare” per un volume complessivo da trattare stimato pari a circa 4.815 metri cubi. A gestirlo sarà la società Erreemme, in qualità di soggetto interessato, formalmente subentrato nel procedimento di bonifica del sito contaminato in questione.
Rimozione e demolizioni
Le operazioni di pulizia riguarderanno anche la rimozione delle coperture in amianto e la demolizione dei fabbricati interessati: due degli edifici che si prevede di demolire dovranno essere mantenuti per il tempo necessario allo svolgimento delle opere di biorisanamento dei terreni. I lavori di bonifica sono propedeutici alla presentazione di un progetto di riqualificazione dell'area, già da tempo sotto osservazione da parte del Comune. Ma prima occorre riportare in sicurezza l'area.
Montagna: "Chiudere una ferita ancora aperta"
"Con questo intervento intendiamo ridare più protezione anche ambientale ai residenti della zona, in un luogo fondamentale della città", ha spiegato il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna assieme all'assessore Alessandra Borello. "Vogliamo chiudere una ferita ancora aperta, per restituire finalmente a Moncalieri e alle nuove generazioni un luogo in cui vivere".