ELEZIONI REGIONALI
 / Economia e lavoro

Economia e lavoro | 23 aprile 2024, 10:06

Visura catastale: cos'è e come si differenzia dalla planimetria catastale

La visura catastale è un documento fondamentale per svolgere alcune attività riguardanti gli immobili.

Visura catastale: cos'è e come si differenzia dalla planimetria catastale

La visura catastale è un documento fondamentale per svolgere alcune attività riguardanti gli immobili. In un certo senso, ne favorisce la piena commerciabilità, l’uso in vista di trasformazioni e modifiche, il rispetto di alcuni obblighi fiscali. Tuttavia, viene spesso confuso con un altro strumento necessario per queste attività: la planimetria catastale.

Ne parliamo qui, rivelando cosa sia una visura catastale e a cosa serve, chiarendo le differenze con la planimetria. In chiusura, forniremo qualche consiglio per chi necessità della visura catastale, indagando su un’opportunità diffusasi di recente: acquistare una visura catastale online.

Visura catastale: definizioni e differenze con la planimetria

La visura catastale è un documento che riporta tutti i dati che il catasto possiede circa uno o più immobili. Per certi versi, è il documento di identità di un immobile poiché ne consente il riconoscimento e fornisce una panoramica delle sue caratteristiche principali.

Di base, la visura catastale contiene le seguenti informazioni.

●       Dati identificativi. Ovvero la posizione dell’immobile nelle mappe catastali depositate in catasto. La posizione è resa mediante alcune voci: foglio, particella, subalterno.

●       Dati di classamento. Ovvero, le caratteristiche principali dell’immobile. Le voci in questo caso sono la categoria catastale (che indica se un immobile è di tipo economico, signorile, etc.), la consistenza (che indica il numero dei vani), la superficie espressa in metri quadri e la rendita catastale.

●       Derivazione dei dati. Ovvero, i riferimenti al fascicolo in cui sono contenuti i dati.

●       Intestatario. In questa sezione, sono elencati i proprietari, le quote di proprietà e i titoli di proprietà (ovvero i documenti che hanno sancito la proprietà come un atto di vendita, una donazione, una successione) con tutti i riferimenti del caso.

E la planimetria? Beh, la planimetria è tutt’altra cosa. In buona sostanza è la mappa dell’immobile, la sua proiezione in un piano ortogonale. La planimetria mostra la forma e la disposizione dei vani, reca riferimenti alle porte e alle finestre, ai balconi.

Visura catastale e planimetria vengono confusi non perché si assomigliano ma perché vengono spesso richieste insieme.

Quando serve la visura catastale

Vale dunque la pena specificare i casi in cui la visura catastale viene richiesta per legge, o si rivela comune utile. Ecco i più comuni.

●       Passaggi di proprietà degli immobili. Il riferimento è agli atti di vendita, alle successioni, alle donazioni. La visura catastale va allegata sempre e comunque, in quanto rappresenta, come abbiamo già accennato, una sorta di carta d'identità dell’immobile. Serve a identificarlo senza fraintendimenti.

●       Richiesta di mutui. La visura viene sempre richiesta dalle banche nell’ambito delle istruttorie per i mutui. Di nuovo, lo scopo è identificare  l’immobile senza se e senza ma. Tuttavia, si rivela utile anche per garantire alla banca di prendere visione delle caratteristiche salienti dell’immobile.

●       Controversie legate alle proprietà. La visura viene utilizzata nell’ambito dei processi riguardanti le proprietà immobiliari, come quelli riguardanti la lesa della legittima, l'opposizione ad atti di donazione etc.

●       Calcolo delle tasse. Il riferimento è all’IMU e alle tasse che scaturiscono dalla dichiarazione dei redditi. Il possesso di un’appartamento, infatti, funge formalmente da fonte di reddito (e in ogni caso va dichiarato).

●       Richiesta di titoli abilitativi. Il riferimento è, in questo caso, ai permessi per ristrutturare.

Come ottenere la visura catastale

Di norma la visura catastale va richiesta al catasto, ovvero all’Ufficio del Territorio che serve il comune in cui l’immobile è situato. In alternativa, è possibile utilizzare i servizi online dell’Agenzia delle Entrate. All’apparenza è tutto molto semplice. In realtà, potrebbero sorgere alcune difficoltà.

Per esempio, la scelta della visura catastale. Anche perché ce n’è più di una: semplificata o estesa, per immobile o per soggetto etc.

Il rischio è di fare la fila e pagare per un documento che, alla fine dei giochi, risulta poco consono alle proprie esigenze, oppure difficile da interpretare in quanto ricco di dati che non si è preparati ad analizzare.

Dunque, il consiglio è di fare riferimento a servizi terzi, che curino per conto dei clienti l'ottenimento della visura. Servizi che fungano anche da supporto, che sulla base delle esigenze del richiedente decidano il tipo di visura da richiedere.

Tra i servizi più rapidi e professionali spicca quello di Visurasi, che tra le altre cose si occupa di tutte le visure, comprese quelle camerali, ipotecarie, relative alle persone fisiche.

 

Richy Garino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium